Toscana
IRAQ, ARCIVESCOVO LATINO DI BAGHDAD: FORZE COALIZIONE DEVONO RESTARE
Un ritiro delle forze della coalizione dall’Iraq sarebbe una prova di grave mancanza di responsabilità. Né gli americani né gli alleati dovrebbero lasciare il Paese: significherebbe passare dall’anarchia al caos. Lo ha dichiarato monsignor Jean Benjamin Sleiman, arcivescovo della Chiesa latina di Baghdad, in un’intervista concessa oggi alla Misna. Abbandonare a se stesso l’Iraq vorrebbe dire preparare un tragico futuro per tutti noi. Sarebbe un’eredità terribile per l’Occidente che si aggiungerebbe al focolaio del Medio Oriente, rendendo tutto estremamente più difficile. Il dopoguerra iracheno, osserva il presule, è caratterizzato dalla mancanza di sicurezza: Nei giorni successivi alla caduta di Baghdad si è smantellato l’esercito iracheno togliendo al Paese una struttura di sicurezza senza sostituirla da qualcosa in grado di svolgere lo stesso compito. Così 400mila uomini armati, che si potevano in qualche modo controllare dopo avere epurato i vertici e processato i colpevoli, sono oggi dispersi nella società, senza una fonte di reddito. Chi ci dice che alcuni non partecipino alla guerriglia?”.