Toscana
IRAQ, ANNAN: USA IN TRAPPOLA, APPELLO A SIRIA E IRAN A «PACIFICARE»
Gli Stati Uniti, in un certo senso, sono in trappola in Iraq: non possono stare e non possono andare ha detto stamani da Ginevra il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, durante una conferenza stampa, aggiungendo che la tempistica del ritiro dovrà essere ottimale. Occorre arrivare a una situazione in cui, se le forze Usa si ritirano, gli iracheni siano grado di garantirsi una cornice di sicurezza ragionevole ha precisato, invitando Iran e Siria a essere parte della soluzione. Li esorto a usare la loro influenza per aiutare a pacificare l’Iraq ha detto Annan, dopo aver riferito di colloqui nei giorni scorsi con il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad e con quello siriano Bashar al-Assad. L’appello è già stato accolto da Damasco: stamani il ministro degli Esteri siriano Walid al-Moualem il primo a visitare l’Iraq dopo l’invasione statunitense del 2003 ha firmato un accordo con l’omologo iracheno Hoshiyar Zebari sul ripristino delle relazioni diplomatiche tra i due paesi dopo una rottura iniziata tra il 1980 e il 1988, durante la guerra Iran-Iraq, e sul riconoscimento della presenza statunitense in Iraq, nel tentativo di interrompere il sospetto appoggio siriano ai guerriglieri iracheni.