Toscana

IRAQ, AGGUATO CONTRO CONVOGLIO SPAGNOLO, 7 MORTI

Otto agenti del Centro Nazionale di Intelligence Cni – l’organismo dell’intelligence militare spagnolo – sono caduti in un’imvoscata nella zona di Suwaira, vicino a Hilla, a una trentina di chilometri da Baghdad in Iraq. Il bilancio, ancora provvisorio, è di sette morti e un ferito. Secondo una prima ricostruzione degli avvenimenti, gli agenti stavano tornando alla loro base dopo una missione a bordo di due (o tre) veicoli quando sono stati attaccati. Un operatore spagnolo ha ripreso l’agguato documentando anche la scena di giovani iracheni che gioiscono intorno ai cadaveri stesi sul selciato.

Secondo quanto detto da un giornalista americano giunto sul luogo della strage poco dopo l’attacco, cinque corpi erano sulla strada e alcune persone ci ballavano sopra o li prendevano a calci. La Cnn ha mostrato anche alcuni spezzoni di un video che mostra cadaveri su una strada e persone in festa vicino ai corpi. Altri due cadaveri, secondo il giornalista, erano in un’auto.I veicoli sui quali viaggiavano gli agenti del Cni sono stati incendiati e distrutti durante l’attacco, il secondo lanciato contro uomini dell’intelligence spagnolo in Iraq: lo scorso 9 ottobre, un agente dello stesso servizio, José Antonio Bernal Gomez, era stato ucciso nel suo domicilio a Baghdad.Un altro spagnolo, il capitano Manuel Martin-Oar, era morto nell’agosto scorso durante l’attacco contro la sede delle Nazioni Unite a Baghdad, dove lavorava al coordinamento dell’assistenza umanitaria alla popolazione irachena.Il ministro della Difesa spagnolo, Federico Trillo, ha subito convocato una riunione di emergenza coi suoi principali collaboratori.