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Investimenti online: anche in Italia è febbre da trading

Fino a non molti anni fa infatti, le persone erano abituate a rivolgersi ad intermediari postali o bancari per iniziare ad operare sui mercati finanziari. Questa scelta dava però loro un’autonomia limitata e richiedeva solitamente capitali abbastanza consistenti, in quanto la presenza delle commissioni sulle compravendite non rendeva convenienti le operazioni fatte con importi limitati. Oggi le cose sono cambiate, come testimoniato dalla febbre da trading, e gli utenti possono operare con la massima autonomia grazie alla finanza personale.

Modalità di investimento e opportunità

 

Per capire se fare trading online conviene può essere utile leggere la guida disponibile su migliori-investimenti.com, portale dedicato al mondo delle negoziazioni digitali che offre consigli, spunti e suggerimenti per aiutare gli utenti ad investire online. Il primo passo da compiere per operare sui mercati è quello di scegliere una piattaforma certificata che permetta di utilizzare gratuitamente la modalità demo e fare dei test. In questo modo ogni aspirante trader può verificare personalmente le proprie capacità di investimento, iniziare a familiarizzare con gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma e valutare la possibilità di seguire dei percorsi di formazione. Molto spesso infatti i migliori broker mettono a disposizione dei corsi che consentono agli iscritti di accrescere la propria conoscenza del settore.

Le modalità di investimento devono essere sempre sicure al 100%, ovvero escludere ogni possibile rischio di truffa. Per riuscire in questo scopo è necessario scegliere un broker certificato, in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente. Alcuni esempi di piattaforme di questo tipo sono:

  • eToro (leader del settore).

  • FP Markets.

  • Plus500.

  • XTB.

  • Trade.com.

  • Capital.com.

Questi broker permettono ai propri iscritti di effettuare degli investimenti utilizzando i CFD, ovvero i contratti per differenza. Nello specifico i CFD hanno il grande vantaggio di non prevedere delle commissioni sulle compravendite, e quindi di abbassare il costo di gestione di un investimento. I CFD sono dei titoli che riproducono fedelmente l’andamento di un altro titolo a cui fanno riferimento e presentano solo un differenziale, ovvero uno spread, tra il valore di acquisto e quello di vendita di un titolo.

Sicurezza e budget di investimento

 

Investire su una piattaforma certificata e in possesso delle garanzie previste dalle normative permette di evitare ogni rischio di truffa. Inoltre con questi strumenti il capitale risulta essere tutelato, tanto che il loro livello di affidabilità può essere paragonato a quello delle banche online, in quanto sono soggette alle stesse normative. Questi broker sono infatti tenuti a tenere sempre gli utili prodotti dalla piattaforma separati dai fondi dei clienti. Inoltre prevedono di solito un deposito minimo richiesto (ovvero la somma necessaria per iniziare ad investire) molto contenuto.

Nello specifico si tratta di un parametro che può infatti variare da un minimo di 50 euro (anche se esiste un’unica alternativa che permette di iniziare persino con 10 euro), per arrivare ad un massimo di 250 euro. In questo modo una persona può iniziare ad investire delle cifre molto contenute, magari dopo aver fatto dei test utilizzando la modalità demo. Inoltre è sempre importante ricordare che, a prescindere dall’importo investito, è fondamentale diversificare il proprio budget d’investimento. Ciò significa non concentrare tutto il capitale su una o due operazioni soltanto.

Scegliendo più asset e spalmando il budget a disposizione degli utenti sarà infatti possibile contenere il grado di rischio e non perdere buona parte del capitale, nel caso in cui le cose non dovessero andare nella maniera auspicata. Inoltre può essere utile anche prendersi un periodo di tempo necessario per familiarizzare con le funzionalità messe a disposizione dalla piattaforma, in modo da imparare anche ad utilizzare dei nuovi strumenti di gestione. In conclusione quindi è evidente che il trading online è un settore sempre più gettonato perché può offrire dei servizi molto interessanti ai propri utilizzatori.