Cultura & Società
Inverno demografico, a Pisa incontro con Ettore Gotti Tedeschi
I demografi l’hanno battezzato «inverno demografico». Poche culle, tante stampelle, pochi bebé, tanti anziani. In Europa il tasso di fecondità è molto basso. Dai grembi di cento donne vengono alla luce, in media, tra i 150 ed i 160 figli: pochi, se si tien conto che la soglia di sostituzione è fissata in 210 figli per ogni 100 donne o, se vogliamo, in 2,1 figli per donna.
Tra le poche eccezioni positive – si fa per dire – la Francia, dove nel 2013 sono nati 197 figli ogni 100 donne. Oltralpe, il sogno di (almeno) due figli si avvera – costantemente ormai da quarant’anni – per quasi tutte le donne. Dati commentati positivamente da Gilles Pison, direttore dell’Istituto nazionale di studi demografici, che in un’intervista a Le Figaro ha osservato come la crisi non abbia intaccato la straordinaria natalità francese.
Eppure 2 figli a donna resta un tasso basso: in Italia, fino agli anni Settanta, dai grembi di cento donne nascevano, in media, 250 bambini. Oggi siamo il fanalino di coda, sotto ai 140 bambini ogni 100 donne. Quali sono le cause dell’inverno demografico? Quali i suoi effetti?
L’associazione Scienza & Vita di Pisa e Livorno ha organizzato su questo tema un convegno, in programma il prossimo venerdì 23 maggio all’auditorium Giuseppe Toniolo, a Pisa in piazza Arcivescovado. Di «culle vuote» e di «inverno demografico» parleranno il bioeticista pisano Renzo Puccetti, docente alla pontificia università Regina apostolorum di Roma, il segretario nazionale delle Famiglie numerose Paolo Puglisi. Infine Ettore Gotti Tedeschi, economista e banchiere, fino al 2012 presidente dello Ior e che da quindici anni studia il problema della denatalità. Moderatore dell’incontro il giornalista Andrea Bernardini.