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Intervista a Francesco Bevilacqua: come si verificano le fatture relative alle nostre bollette energia, telefonia e connettività?

 Facciamo una piccola premessa prima di entrare nel merito della faccenda: stare dietro alla normativa vigente in ottica consumo energia e connettività, è sempre fondamentale.

Molti “errori” sono infatti frutto di vizi di forma, piccolezze che poi a fine mese si fanno sentire in termini di costi fissi; pertanto è importante fare attenzione alle agevolazioni fiscali in materia di Iva e Accise.

FBC Italia è l’azienda leader in Italia per quanto riguarda la gestione delle utilities gas, luce, telefono e connettività sia nel mondo business che consumer. Abbiamo chiacchierato con Francesco Bevilacqua, Business Analyist di FBC Italia, che ci ha illustrato un’interessante panoramica sulla verifica delle fatture e su come tutto questo processo può incidere in maniera estremamente positiva in un contesto aziendale e non solo. 

Come si verifica una fattura? Qual è (se c’è) il miglior approccio possibile per capire se ci sono extra costi in bolletta? Come viene svolta una corretta analisi?

Si lavora sulla “fattura nel dettaglio” sia in ambito energia che telecomunicazioni. Il miglior approccio possibile è quello di chiedere al Cliente la fattura nel dettaglio, ed è addirittura questa l’attività più onerosa in termini di time consuming quando si verificano le fatture di un’azienda.

Reperire tutta la documentazione necessaria per un’analisi ottimale non è sempre semplicissimo, inoltre l’approccio analitico che viene fornito non è soltanto orientato al rilevamento degli extracosti e al cambio operatore, anzi si procede verso vere e proprie rinegoziazioni contrattuali.

Bisogna considerare che l’approccio in ambito energia dipende tutto da come si sta muovendo il mercato, in relazione al momento in cui è stato fatto il contratto e il valore di mercato corrente di luce e gas.

L’approccio Tlc invece prevede alcune differenze importanti in rapporto al mondo energia: ad esempio in ambito telefonia business una rinegoziazione è possibile avviarla soltanto dopo un anno e mezzo dalla firma del contratto. In questo settore estremamente competitivo

oggi l’attenzione si è focalizzata sulla connettività e sul consumo dei dati, il consulente telefonia/business altro non fa che cercare le migliori offerte del momento per il proprio assistito, e anche qui non è detto che si debba cambiare operatore!

Verificare una fattura luce e gas, in rapporto a telefonia e connettività: ci sono differenze sostanziali? 

Sono molto più complesse da controllare quelle di luce e gas, per il semplice fatto che ci sono molte più componenti da controllare. Dovete considerare che oggi le fatture che vengono inviate ai Clienti (Business o Consumer) sono quasi sempre sintetiche e senza le voci di dettaglio. Per averle nel dettaglio, il cliente può richiederle e Il provider è obbligato sempre a fornirle; pertanto, una volta che si ha in mano quel documento ecco che con una lente di ingrandimento si inizia ad avere un quadro nettamente più approfondito della faccenda:

IVA, accise, consumi, traffico, spesa nel dettaglio ecc. 

In ambito Tlc è invece tutto più semplice perché una fattura di connettività o telefonia ha di default meno direttrici di costo: importo, consumi, servizi attivi, apparati, IVA, ecc.  Non a caso qui la richiesta della fattura nel dettaglio è orientata semplicemente a scorgere nel dettaglio i consumi effettuati.

Sono frequenti gli errori in bolletta? Dove avviene il più delle volte la contestazione? 

Può capitare. Ma al di là degli errori veri e propri di solito i clienti non conoscono le voci che compongono una bolletta. Bisogna sempre considerare che il 70% dei costi rappresenta fattori che non hanno a che fare con il prezzo della materia prima in ambito energia ma riguardano oneri, iva e accise. 

Ed è lì che si annidano le più grandi “controversie”; infatti, capita sovente che il provider e il Cliente entrino in conflitto non tanto per quanto concerne i costi dei consumi inerenti a luce gas, bensì su tutta una serie di extracosti che possono essere applicati erroneamente in bolletta ad esempio sul trasporto dell’energia e sulla distribuzione.

In ambito TLC, una causa frequente di errore, è invece la lentezza ad applicare le nuove condizioni economiche che sono state oggetto di rinegoziazione contrattuale. 

L’importanza a livello aziendale di un’operazione di questo tipo quanto può far risparmiare un’azienda cifre interessanti? 

Mediamente si risparmia un 20% sul calcolo totale delle fatture energia e telefonia, e non è poco! In Italia purtroppo ci sono alcune problematiche ancora legate alla sensibilità che il consumatore dovrebbe avere in ottica utilities. 

Un’azienda grande di solito si rapporta con un consulente energia o con i nostri Utility Manager tramite il proprio responsabile acquisti, il quale per ovvie ragioni non sempre ha delle competenze tecniche in materia, o che comunque il più delle volte non ha nemmeno il tempo di occuparsene e affida queste faccende al commerciale dell’operatore che purtroppo rischia di fare unicamente gli interessi del provider. 

Un grande passo in avanti nel settore è proprio la crescita di realtà altamente specializzate in utilities che fanno un’attività sempre ed esclusivamente connessa agli interessi del cliente.