Toscana

INTEGRAZIONE REDDITO PER 770 CONTRATTI SOLIDARIETÀ

(ASCA) – Sono 770 i lavoratori di aziende in crisi che, pur aderendo ai contratti di solidarietà e lavorando un numero di ore inferiore allo standard, riceveranno comunque uno stipendio dignitoso grazie alle integrazioni garantite dalla Regione Toscana. Il decreto che dà il via libera alle prime domande ammesse al contributo è già stato approvato e, a giorni, cominceranno a partire i pagamenti. La Regione erogherà i contributi direttamente alle aziende, che provvederanno all’integrazione nella busta paga del lavoratore. L’entità del contributo è variabile e dipende dalla percentuale oraria del contratto. A questa prima tranche di contributi ne seguiranno altre. Il bando è ancora aperto: altrettante domande sono in fase istruttoria. Una volta esauriti i fondi, il provvedimento verrà rifinanziato e sarà aperto un nuovo bando. “Credo che la partenza di questo strumento, che la Regione Toscana è stata fra le prime in Italia a prevedere – commenta l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini – sia un fatto importante. Perché ci permette di guardare oltre la pur essenziale funzione dell’ammortizzatore sociale, sostenendo il reddito del lavoratore ma, nello stesso tempo, aiutando le aziende a tenere testa al mercato. Mantenendo comunque il lavoratore legato, sia pure in forma ridotta, alla produzione, si evita la dispersione di un patrimonio di professionalità e competenze che si sono formate, spesso, nel corso di anni da parte di lavoratori e lavoratrici all’interno della stessa impresa”. A questa prima tranche di contributi ne seguiranno altre. Il bando per le domande di contributi è ancora aperto: altrettante domande sono in fase istruttoria. Una volta esauriti i fondi, il provvedimento verrà rifinanziato e sarà aperto un nuovo bando.