Cultura & Società

Insediato il nuovo consiglio dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli confermato presidente

Nato a Pistoia nel 1975, Giacomo Manetti, è professore associato di economia aziendale presso l’Università di Firenze, delegato del Rettore al bilancio e rappresentante dei docenti delle scienze economiche e statistiche presso il Consiglio Universitario Nazionale (CUN). Luca Bagnoli  è professore di Economia Aziendale all’Università di Firenze; Sergio Givone, professore emerito di Estetica dell’Università di Firenze; Domenico Mugnaini, direttore del settimanale Toscana Oggi; Antonio Natali, storico dell’arte e direttore della Galleria degli Uffizi dal 2006 al 2015; Andrea Simoncini, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze; Vincenzo Vaccaro, architetto, responsabile dei restauri alla Soprintendenza di Firenze dal 1998 al 2016.

L’Opera di Santa Maria del Fiore è un’istituzione fondata dalla Repubblica Fiorentina nel 1296 per sovrintendere alla costruzione della nuova Cattedrale e del suo campanile. Dal 1436, anno del completamento della cupola brunelleschiana e della consacrazione della chiesa, il compito principale dell’Opera diviene quello di conservare il complesso monumentale. Nel 1777, anche il Battistero di San Giovanni entra a far parte del complesso dell’Opera e nel 1891 sarà istituito il Museo dell’Opera del Duomo. Attualmente l’Opera è soggetta, in quanto “fabbriceria”, alla Legge Concordataria del 1929, in base alla quale è retta da un Consiglio di Amministrazione composto di sette membri, nominati ogni tre anni  con decreto del Ministro dell’Interno, i quali provvedono ad eleggere nel proprio seno il Presidente. Dal 1998 l’Opera si configura giuridicamente come Organizzazione non a fini di lucro, regolata da un proprio statuto che definisce tra i suoi obiettivi istituzionali la “tutela, la promozione e la valorizzazione del suo patrimonio artistico”.