Lettere in redazione
Inquisizione, una difesa a tutti i costi della Chiesa
Nell’articolo appare subito evidente la preoccupazione di difendere a tutti i costi quello che è successo nella Chiesa per molti secoli, è un arrampicarsi sugli specchi con la volontà di assolvere tutto o almeno di ridimensionare, cercando tutte le scuse e con la voglia di ricoprire. Cardini vuol dimostrare che tutto è stato una conseguenza del potere che la Chiesa ha avuto in mano e che era praticamente impossibile fare diversamente. Questo non è un buon servizio che si rende alla Chiesa né, tanto meno, una dimostrazione che le si vuol bene.
Cardini forse non si è reso conto quanto avrà sofferto il Papa e quanto avrà pregato prima di avere il coraggio di chiedere perdono di tante cose. Era la voce della sincerità. Era un’inversione di stile, ed era l’unico modo di esser credibile.
Ma possibile che oggi si scrivano cose, come se i lettori di un giornale siano tutti ingenui o addirittura imbecilli? «I dati d’archivio… inducono a limitare le esecuzioni nell’ordine delle centinaia…». «Si applicò anche la tortura, secondo gli usi giuridici del tempo, (ma non erano certo ecclesiastici ad applicarla)». Questo è il colmo! Mi immagino la scena: gli ecclesiastici hanno emesso una sentenza di condanna (con tortura) e stanno tranquillamente ad assistere all’esecuzione, sorridendo. La «trovata» è stata molto semplice: facciamo in modo che gli altri si sporchino le mani: noi, dopo, li assolveremo: Noi dobbiamo avere le «mani pulite» perché dobbiamo… celebrare l’Eucarestia. Ma come è possibile non vergognarsi anche solo a riferire certe cose?
Dalla Chiesa ho ricevuto molto (la Fede, il sacerdozio…); alla Chiesa ho dedicato la mia vita; posso dire a testa alta che alla Chiesa voglio bene. Perciò ho il diritto di non tacere. Nella mia vita ho patito molto nello scoprire certe pagine di storia della Chiesa. Ho tirato avanti a denti stretti, sapendo che «questa» è la Chiesa di Cristo. Ho resistito alla tentazione di piantar tutto, ed è stato duro. Ho intenzione di resistere ancora, se Dio mi assiste, e amando questa Chiesa. Ma pensate un po’ quante persone non hanno resistito ed hanno trovato la scusa che il nostro stile di vita non era coerente con il Vangelo.