Una preghiera speciale perché «Dio salvi la Regina», proprio come si canta nell’inno nazionale inglese. L’hanno pronunciata i cattolici a conclusione della messa domenicale di ieri, al culmine delle celebrazioni per i sessant’anni di Regno di Elisabetta II. Oltre un milione di spettatori si sono riuniti sul Tamigi per vedere la processione di mille barche mentre sei milioni di persone in tutta la Gran Bretagna partecipavano a feste di quartiere nelle strade e pranzi organizzati nelle sale parrocchiali. Il Regno Unito e le ex colonie, i Paesi del «Commonwealth», festeggiano fino a martedì la sovrana. Questa sera vi sarà un concerto a Buckingham Palace con Robbie Williams, Paul McCartney, Stevie Wonder, Elton John, Tom Jones e Cliff Richard. Nelle chiese cattoliche ieri si è pregato, dopo la Comunione e prima della Benedizione finale della Messa, perché «Elisabetta, che, grazie alla Provvidenza divina, ha ricevuto il governo di questo regno, possa continuare a crescere in ogni virtù ed ad essere preservata, insieme alla sua famiglia, dal male». La prima lettura è stata sostituita da un passaggio del Primo Libro dei re nel quale si sono ricordate la saggezza, ricchezza e lunga vita di Salomone. Un paragone inevitabile con Elisabetta, una sovrana molto religiosa, come hanno ricordato più volte, nei loro discorsi rivolti alla sovrana, il Primate cattolico Vincent Nichols e quello anglicano Rowan Williams. Sul sito della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles nello spazio dedicato al Giubileo (www.catholic-ew.org.uk/) si ricordano le parole pronunciate dal Papa alla regina Elisabetta, durante la sua visita in Gran Bretagna. I vescovi cattolici hanno anche invitato i fedeli che usano «Facebook» a mettere sul sito la loro preghiera per la Regina. Per la sovrana il momento spirituale più importante di questo Giubileo sarà martedì 5 giugno. Alla funzione organizzata a St. Paul’s, parteciperanno oltre 50 membri della famiglia reale, insieme a 2.000 ospiti. Il Primo Ministro David Cameron leggerà un passaggio della lettera ai Romani nel quale san Paolo chiede di offrire i propri corpi come continuo sacrificio a Dio mentre la predica verrà fatta dal Primate anglicano Rowan Williams. Si leggerà anche una preghiera, preparata dal capitolo della cattedrale, su indicazione della stessa sovrana che verrà usata in tutte le chiese anglicane, nella quale si chiede a Dio di concedere alla Regina «i doni di amore, gioia e pace mentre ella continua in fedele obbedienza a te, suo Signore e Dio e in devoto servizio alle sue terre e alle sue genti». Parole suggerite da Elisabetta II che esprimono proprio quella che è stata la missione di questa sovrana, garantire, con umile servizio, per sessant’anni, stabilità al Paese. (Sir)