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INGHILTERRA: I VESCOVI CHIEDONO A BLAIR DI SMANTELLARE L’ARSENALE NUCLEARE

La Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles ha chiesto al governo britannico di smantellare l’arsenale nucleare. Sette mesi dopo l’analoga richiesta fatta dai presuli scozzesi anche i vescovi inglesi e gallesi hanno emesso un comunicato in cui citano l’appello del Papa per la giornata della pace 2006 e avvertono dei pericoli del nucleare nel mondo. La presa di posizione si inserisce nel dibattito pubblico sull’argomento avviato dal Primo Ministro Tony Blair lo scorso giugno. “Il Papa ha spiegato che le armi nucleari non garantiscono la sicurezza di chi le possiede o la pace del mondo”, scrivono i vescovi, “il Regno Unito si trova a un punto di non ritorno. La sua capacità nucleare non è sostenibile oltre il 2020 senza notevoli investimenti. Le decisioni iniziali vanno prese da questo parlamento che potrebbe arrivare al 2010”.

Secondo i vescovi il Regno Unito ha “un’opportunità unica di dimostrare alla comunità internazionale che sicurezza e legittima autodifesa sono possibili anche senza la minaccia irragionevole del nucleare e dare nuovo slancio al processo più ampio di completo disarmo nucleare. Secondo il vescovo di Portsmouth, mons. Crispian Hollis, presidente del dipartimento per gli affari internazionali “i pericoli del nucleare sono aumentati dalla mancanza di stabilità nelle relazioni internazionali. La guerra fredda era abbastanza ben controllata ma l’elemento di controllo non esiste più ora”. Sir