Vita Chiesa
Inghilterra e Galles: donne vescovo tornano nell’agenda del Sinodo a luglio 2013
L’ordinazione delle donne vescovo torna nell’agenda del Sinodo generale della Chiesa di Inghilterra il prossimo luglio, molto prima del previsto. Un portavoce della Chiesa di stato inglese conferma la notizia contenuta in un comunicato dell’Archbishops’ Council, un comitato ristretto composto da 19 membri – tra i quali gli arcivescovi di Canterbury e York e i leader del Sinodo – che guida questa comunione, che «la Chiesa deve risolvere questa questione come un problema urgente». Si chiede, di conseguenza, ai vescovi, che si incontreranno tra 15 giorni, di preparare il necessario processo legislativo perché si torni a votare a luglio. Se si seguisse il normale iter la questione non verrebbe discussa di nuovo per almeno 5 anni.
All’ultimo sinodo di due settimane fa la legge che apriva alle donne vescovo, lasciando la tutela di un vescovo uomo per le parrocchie contrarie, era stata bocciata perché non aveva ottenuto i due terzi nella camera dei laici. Una decisione che ha scatenato voci molto critiche nei confronti della Chiesa sia di commentatori che di politici. La Chiesa di Inghilterra è stata accusata di non essere in sintonia con la società e nel comunicato dell’Archbishops’ Council si parla di «profonda tristezza e shock provato come risultato del voto».