Si terrà lunedì 10 luglio il dibattito più importante del Sinodo generale della “Chiesa di Inghilterra” che si apre oggi presso l’università di York per chiudersi martedì 11. L’argomento è quello che rischia di spaccare la comunione anglicana: l’ordinazione delle donne vescovo. Il Sinodo, l’organo che presiede alla chiesa stato del Regno Unito, dovrà, infatti, decidere se esiste una giustificazione teologica per le donne Vescovo e trovare una soluzione legislativa che accontenti le parrocchie e le diocesi che rifiutano di avere donne tra i propri pastori. L’ipotesi di una terza provincia composta dalle parrocchie contrarie non piace a chi si batte a favore delle donne Vescovo. In agenda a York anche un cambiamento nella legge sui matrimoni che renda possibile alle coppie sposarsi in parrocchie diverse dalle loro purché siano quelle dove hanno abitato i loro genitori, nonni o altri parenti. Si spera in questo modo di aumentare il numero di matrimoni anglicani crollato negli ultimi anni. Solo un matrimonio su quattro si celebra oggi in una chiesa anglicana benché la “Chiesa di Inghilterra” sia la religione di stato del Regno Unito. Il Sinodo discuterà anche di qualità della vita nelle città e della possibilità di chiedere al governo di aumentare il salario minimo fino a renderlo un salario sufficiente per la sopravvivenza e di come migliorare l’assistenza spirituale nelle scuole per i giovani tra i 16 e i 19 anni, di ecologia e di tasse per le coppie.Sir
