Vita Chiesa
Inghilterra: arcivescovo Welby, pregare per il rinnovamento della Chiesa
Il leader della comunione anglicana, che comprende circa 80milioni di membri in tutto il mondo, sta viaggiando dal 14 marzo nella provincia di Canterbury offrendo l’opportunità di pregare con lui. Entro domani avrà visitato cinque città e sei cattedrali. A Norwich, da dove è partito il suo viaggio, l’arcivescovo è stato accolto da centinaia di fedeli, mentre a Coventry l’hanno ospitato nella cattedrale che è uno dei monumenti più importanti dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Dopo Londra, oggi l’arcivescovo Welby sarà a Truro dove verrà raggiunto da scolari e membri delle diverse charities che sono impegnate in prima linea per combattere la povertà provocata dai tagli dei sussidi dello Stato. Ai fedeli vengono offerte opportunità di preghiera insolite come un albero sul quale vengono appesi messaggi personali attaccati alle etichette che si usano per le valigie o labirinti, una antica forma di devozione che permette una specie di pellegrinaggio spirituale nel quale si cammina lentamente su un unico sentiero.
Impegnato con la sua intronizzazione, il leader della comunione anglicana non potrà partecipare domani alla messa inaugurale di Papa Francesco e all’udienza di mercoledì. Per questi appuntamenti verrà rappresentato dall’arcivescovo di York, John Sentamu. Della delegazione che arriverà a Roma, fanno parte il vescovo di Guildford, Christopher Hill, impegnato da anni nel dialogo con la Chiesa cattolica, il segretario generale della comunione anglicana, reverendo Kenneth Kearon, e l’arcivescovo David Moxon, copresidente della commissione per il dialogo con i cattolici (Arcic). 57 anni, studi a Eton e all’università di Cambridge, Welby ha lavorato per 11 anni nell’industria del petrolio. Ad averlo avvicinato a Dio, è stata la tragica morte della figlia di 7 mesi, Johanna, in un incidente d’auto. Vicino alla parte evangelica della «Chiesa di Inghilterra», l’arcivescovo Welby ha criticato più volte gli eccessi del mondo finanziario e ha spesso detto che la dottrina sociale della Chiesa ha influenzato profondamente il suo pensiero. Ha sostenuto la Chiesa cattolica anche nella opposizione ai matrimoni gay dicendo, proprio in questi giorni, che si tratta di un «pessimo pezzo di legislazione». Welby ha detto di sentirsi a disagio tra le mura della sua residenza, Lambeth Palace, perché «Gesù non avrebbe abitato in un palazzo». Alla sua intronizzazione sarà presente il cardinale Kurt Koch, in rappresentanza del Papa.