«La Toscana del fare bene ha raggiunto un importante risultato. Il metodo della democrazia ha funzionato. Oggi prende il via finalmente il Corridoio Tirrenico, un’opera fondamentale non solo per la Toscana ma per tutta Italia». Così l’assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, è intervenuto questa mattina all’avvio dei lavori del Lotto 1 a Rosignano.Oggi, infatti, sono stati ufficialmente aperti i cantieri del Lotto 1 della nuova autostrada Livorno-Civitavecchia a San Pietro in Palazzi, nel comune di Cecina. In totale saranno realizzati quattro chilometri per il collegamento diretto tra lo svincolo di Rosignano dell’A12 e la statale 1 Aurelia.«E’ molto che le comunità locali aspettano quest’opera. Dal 5 dicembre del 2000, momento in cui abbiamo firmato un’intesa tra Governo e Regione per i lavori della Tirrenica fino ad oggi, 15 dicembre 2009, sono passati nove lunghi anni in cui i tempi della politica ammette l’assessore Conti hanno rallentato la realizzazione dell’autostrada. Penso con rammarico a quei 5 anni di governo del ministro Lunardi, e sono riconoscente al ministro Matteoli che ha contribuito ad accelerare il progetto aderendo alla posizione della Regione Toscana. Quest’opera parte insieme a tante opere collaterali: non è uno spot ma l’avvio vero dei lavori. Ma soprattutto voglio ringraziare sindaci ed amministratori locali e popolazione, con cui abbiamo discusso, condiviso i progetti del Corridoio ma anche dei collegamenti con i porti, delle opere di raccordo, ed utilizzando il metodo toscano, il metodo della democrazia siamo arrivati presto e bene al risultato. «L’infrastrutturazione toscana – ha proseguito l’assessore regionale – è una sfida che ci appartiene, e che vogliamo vincere. Per questo dal 2000 ad oggi abbiamo attivato investime nti per 15 miliardi di euro in infrastrutture e nei prossimi 4 anni abbiamo altri 15 miliardi cantierabili. Siamo e vogliamo essere una regione moderna, dinamica, non soltanto un brand. Siamo la Toscana che va, la Toscana del fare bene che si occupa di autostrada, ma anche di paesaggio, che fa sostenibilità anche realizzando infrastrutture, come nel caso del Corridoio tirrenico».«L’autostrada sarà ambientalizzata – ha concluso Conti -, vi verranno fatte sperimentazioni di sostenibilità, e quindi ci sarà spazio per nuove tecnologie energetiche, per pannelli fono-assorbenti con plastica riciclata, sperimentazione con pedaggiamenti telematici, ma anche utilizzo di materiali inerti non pericolosi nella pavimentazione stradale, come i residui di altoforno della Lucchini». (cs-Francesca Calonaci)