Toscana
INFRASTRUTTURE: DA REGIONI UE PROGETTO CORRIDOIO MEDITERRANEO CENTRALE
(ASCA) – Creare un nuovo corridoio nel Mediterraneo centrale per collegare e rafforzare le relazioni tra le regioni francesi e spagnole, la regione dell’alto Tirreno e dell’Italia di mezzo (porti di Livorno, Piombino e Ancona) completando la connessione trasversale attraverso il completamento della Due Mari (Grosseto-Fano), con la regione adriatica (porto di Ancona) e la regione balcanica (Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro fino alla Romania). Il progetto (da presentare a Bruxelles entro il 2013 con un progetto comune) è stato uno dei temi al centro dell’assemblea generale della Crpm (la Conferenza delle Regioni europee marittime che si è tenuta oggi a Aarhus (Danimarca). Presente, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che è membro dell’ufficio politico della Crpm. Il progetto punterebbe sul fatto che la Commissione Europea ha già presentato una prima proposta per la nuova programmazione dei fondi europei, quella che partirà dal 2014 al 2020, che allo stato attuale prevede un finanziamento di 32 miliardi di euro per potenziare le reti di trasporto trans-europeo (22 miliardi per le infrastrutture materiali e circa 10 per quelle immateriali come la banda larga). La rete utilizzerà insieme ai trasporti su strada e ferrovia anche le autostrade del mare, valorizzando i porti in modo da assicurare l’integrazione economica di quest’area del Mediterraneo centrale attualmente separata e collegata solo attraverso corridoi verticali. “Per la Toscana – afferma il presidente Rossi al termine degli incontri – un elemento di forza è l’aver reintrodotto il porto di Livorno tra gli accessi principali di ingresso all’Europa. Con gli incontri programmati, dopo quello di oggi con il presidente della Murcia, con la Catalogna e Valencia, stiamo avviando un importante percorso per l’introduzione di questo corridoio nella programmazione europea”.