Cultura & Società
INFORMATICA: 17ENNE PISANO VINCE MEDAGLIA OLIMPIADI
Diciassette anni e la passione per i numeri. Giovanni Mascellani, pisano, che quest’anno frequenterà il quinto anno del liceo scientifico Dini, si è aggiudicato la medaglia d’argento alle Olimpiadi Internazionali di informatica 2007 che si sono svolte a Zagabria e a cui hanno partecipato 78 Paesi. “E’ una bella soddisfazione, ma non cambierà la mia vita – ha raccontato il ragazzo questo pomeriggio, appena tornato da Zagabria -. Il mio interesse per le materie scientifiche non nasce dal vincere o perdere, ma dallo studio in sé, che ti mostra la bellezza dei numeri, del modo in cui si incastrano e come alla fine tutto torna”. Giovanni Mascellani ha questa grande passione sin da piccolo, quando leggeva tutte le istruzioni degli elettrodomestici e divorava interi manuali di programmazione. Figlio di Paola Prodi, nipote del presidente del Consiglio Romano Prodi e insegnante di matematica e fisica al liceo scientifico Dini, e di Paolo Mascellani, esperto di informatica, Giovanni è giunto a Zagabria dopo essere arrivato quarto alle olimpiadi nazionali di informatica che si sono svolte nel marzo scorso a Bari. “Ho partecipato a queste gare per amore dell’informatica e non certo per avere delle medaglie, anche se adesso sono molto contento del risultato e spero di poter partecipare anche ai campionati del prossimo anno che si svolgeranno in Egitto”. Pisano è anche l’allenatore della squadra italiana delle Olimpiadi di informatica, il professor Roberto Grossi, che insegna nell’ateneo della città della torre pendente. Ottimi i risultati dei suoi “atleti”: tutti e quattro gli italiani sotto i 20 anni che hanno partecipato si sono infatti aggiudicati una medaglia, due di argento e due di bronzo. “Vincere una medaglia non è soltanto una questione di prestigio, ma offre loro la possibilità di andare a studiare nelle migliori università americane – ha spiegato il professor Grossi -. Proprio perché autodidatti questi ragazzi sono programmatori e progettisti software eccezionali. Hanno un grande talento e sono molto richiesti”. “E’ stata una bella esperienza, ma soprattutto un bel gioco”, ha detto ancora Giovanni Mascellani che già pensa, una volta finito il liceo, di partecipare al concorso per l’accesso alla Scuola Normale. (ANSA).