Italia

INFANZIA: IN 10 ANNI IN ITALIA BIMBI E ADOLESCENTI SONO DIMINUITI DI 1.700.000

In poco più di dieci anni i bambini e gli adolescenti in Italia sono diminuiti di 1.675.618 unità. Un calo importante della categoria che rappresenta il 17,2% dell’intera popolazione. Il dato eclatante è stato fornito dal rapporto biennale sulla condizione dell’infanzia e l’adolescenza in Italia del ministero del Welfare, realizzato dal Centro di documentazione di Firenze, e presentato oggi nel corso delle celebrazioni istituzionali per la Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia. Presente il sottosegretario al Welfare, Grazia Sestini. Dalla banca dati del Centro, i cittadini minorenni sono 9.842.726, con una prevalenza dei maschi (5.054.170). Il calo conferma la tendenza in atto da decenni nel nostro paese anche il tasso di natalità è in lieve ripresa: dall’1,2 nati per ogni donna in età feconda alla fine degli anni ’90 all’1,3 del 2003.

La denatalità, negli ultimi anni, ha toccato anche le regioni meridionali. Curioso il dato che perfino Napoli, una delle città più prolifiche, ha raggiunto un livello di natalità addirittura inferiore a quello rilevato in Svezia. Per i ricercatori fiorentini, una contrazione così forte fra i minori, sommata all’aumento della speranza di vita media un bambino nato nel 2000 aveva una speranza di vita di 76,5 anni se maschio e 82,5 anni se femmina modifica in maniera sostanziale l’indice di vecchiaia (il rapporto fra gli over 65 ogni 100 under 14) della popolazione italiana che passa da 96,6 nel 1991 a 133,8 nel 2003.

Il rapporto sottolinea che l’Italia “ha bisogno di una politica sociale e culturale che renda le famiglie più capaci di realizzare mete di solidarietà e giustizia fra le generazioni. La società italiana non si è ancora seriamente posta questo problema: ha pensato e pensa ancora in termini di maggiore assistenza alle famiglie e ai minori poveri”. Le spese per prestazioni alle famiglie e ai figli ammontano ad appena il 3,8% sul totale della spesa sociale contro una media europea dell’8,2% (nell Europa dei 15). Fra le difficoltà che vivono i minori nel nostro paese, il rapporto, fra l’altro, evidenzia i maltrattamenti e gli abusi in famiglia segnalando che degli omicidi fra le mura domestiche il 16% risultano essere proprio i figli. Dato positivo, invece, la criminalità minorile che è inferiore a quella degli altri paesi europei. (ANSA).