Una nuova, forte, scossa di terremoto è stata registrata poche ora fa nell’isola di Sumatra, già colpita ieri da un sisma che ha provocato finora 464 morti accertati; le autorità indonesiane temono diverse migliaia di vittime rimaste intrappolate sotto le macerie di scuole, ospedali, alberghi e altri edifici crollati nella zona di Padang. L’epicentro della nuova scossa, di magnitudo 6,8 sulla scala Richter, è stato localizzato a 46 chilometri da Sungaipenuh, nella provincia di Jambi, a una profondità di 10 chilometri. Sotto una pioggia battente, i soccorritori sono intanto all’opera a Padang, dove decine di migliaia di persone hanno necessità urgente di acqua, cibo, coperte e medicinali. I danni materiali sono ingenti: almeno 500 edifici crollati, strade disastrate, guasti alle linee elettriche e telefoniche. Il presidente Susilo Bambang Yudhoyono ha chiesto al suo governo il massimo sostegno alle persone colpite, attraverso vie aeree o marittime, le uniche praticabili; nell’aera disastrata, ha aggiunto il presidente, sono state mandate diverse tonnellate di medicinali, di alimenti per bambini, tende e personale medico. Tre ministri si sono recati stamani a Padang per valutare l’entità del disastro. Secondo gli esperti, sono da temere nuove scosse di assestamento nei prossimi giorni.Sir
