Toscana

INDIA, ATTACCHI AI CRISTIANI: 17 MORTI NEL KASHMIR, GOVERNO NON REVOCA STATO EMERGENZA

(ASCA-AFP) – Srinagar, 14 set – Sale a 17 il bilancio delle vittime degli scontri di ieri nel Kashmir indiano, dove i manifestanti islamici hanno sfidato la polizia e dato fuoco a una scuola cristiana come reazione alle notizie dei due pastori del Tennessee che hanno bruciato delle copie del Corano. Nell’incendio della scuola, la Tyndale Biscoe School a Tanmarg nel Kashmir settentrionale, non si sono verificati feriti, ma cinque civili sono morti quando le forze di hanno aperto il fuoco sulla folla che cercava di assaltare un palazzo governativo ed una centrale di polizia. Il governo indiano si è riunito ieri a Nuova Delhi per trovare una soluzione che metta fine alle tensioni, ma ha deciso di non concedere una parziale revoca dello stato di emergenza, in vigore nella regione da 20 anni. Il governo si è detto “molto dispiaciuto” per il malcontento, ma per il momento non ha offerto nessuna soluzione. Si riunirà nuovamente verso la fine della settimana per cercare di porre fine alle violenze, in cui sono morti 48 civili dall’inizio di giugno.