Sulla base di prove che dimostrerebbero la nazionalità pakistana dei terroristi autori degli attacchi a Mumbai, il ministro degli Esteri indiano Anand Sharma ha formalmente convocato oggi l’Alto commissario del Pakistan a New Delhi, Shahid Malik, (equivalente a un ambasciatore nei paesi Commonwealth, ndr) e presentato una nota di protesta in cui si chiede a Islamabad un’azione energica contro le organizzazioni terroriste sul suo territorio che portano attacchi in India. Malik è stato informato che gli attacchi a Mumbai sono stati condotti da elementi dal Pakistan. Il governo indiano si attende che un’energica azione sia presa contro quegli elementi, chiunque essi siano, responsabili di questa grave violenza ha detto il portavoce del ministero, aggiungendo che il ministro Sharma ha detto chiaramente al rappresentante di Islamabad che ci si attende dal Pakistan azioni corrispondenti ai sentimenti espressi dai vertici pakistani nel dire che vogliono avere buoni rapporti con l’India. Oggi il ministro Sharma ha dichiarato che l’attacco a Mumbai ha fatto fare un serio passo indietro al processo in corso per la normalizzazione dei rapporti con il Pakistan.Misna