Ennesimo incidente sul lavoro nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 novembre. Un giovane operaio di 27 anni ha perso la vita investito da un treno in zona Rifredi, a Firenze. In base a una prima ricostruzione della Polfer, l’uomo stava lavorando con due colleghi ad uno scambio. Sempre in base a una prima ricostruzione, i tre si sarebbero allontanati dal binario su cui stavano lavorando per il sopraggiungere di un convoglio ma, durante lo spostamento, la vittima sarebbe stata investita da un secondo treno in arrivo su un altro binario. Immediato il cordoglio del presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini: Basta con questo stillicidio. Non è più tollerabile. Occorre fissare regole e strumenti efficaci per interrompere una catena assurda e inaccettabile. Il presidente dell’Assemblea toscana, mentre esprime profonda vicinanza e cordoglio ai familiari e ai conoscenti del giovane, segue lo sviluppo del tragico incidente che da una prima ricostruzione della Polfer, pare sia avvenuto durante le operazioni di scambio sui binari.In seguito a questo ennesimo incidente sul lavoro, le segreterie regionali della Toscana Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil trasporti hanno proclamato uno sciopero per lunedì 9 novembre. “Il personale di manutenzione infrastruttura Rfi – spiega una nota – sciopererà per l’intera giornata, mentre il restante personale dipendente del Gruppo Fs sciopererà dalle 10 alle 12 (circolazione treni compresa)”. “Al di là degli accertamenti che seguiranno per identificare la dinamica di quanto accaduto – aggiungono i sindacati nella nota – il sindacato chiede di individuare le responsabilità al fine di prendere provvedimenti urgenti ed evitare il ripetersi di tali tragedie. Abbiamo da tempo messo in campo varie iniziative per sensibilizzare Fs sulle problematiche della sicurezza; le risposte di Fs sono state sempre insufficienti ed inadeguate. Vogliamo qui denunciare le gravi responsabilità aziendali su questa ennesima tragedia”.