Stava lentamente risalendo la china di una vita difficile, ma ha trovato la morte sul luogo di lavoro. Leo Annibale Prenicchi, 42 anni, nato in Belgio e trasferito in Toscana dove viveva presso il Ceis, il Centro di recupero diretto da don Bruno Frediani, è morto stamane in un cantiere a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca. E’ rimasto sepolto sotto il crollo improvviso di un’ala del cascinale che da venerdì scorso stava ristrutturando, per conto dei proprietari, insieme ai colleghi della cooperativa Poseidon. I vigili del fuoco hanno impiegato quasi due ore per estrarre il suo corpo dalle macerie. Si è salvato invece l’altro operaio edile rimasto sotto i detriti. E’ un marocchino, si chiama Tahar Mahassine, ha 54 anni e vive a Viareggio. Ha riportato fratture alle gambe e al bacino ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale Versilia. I medici si sono riservati la prognosi. La tragedia si è consumata intorno alle 8. Un operaio – secondo una prima ricostruzione effettuata dalla polizia – stava operando con un bobcat (un piccolo escavatore) per realizzare il consolidamento del perimetro esterno del cascinale agricolo quando, per cause tutte da accertare, è crollata una parte laterale della struttura. I detriti hanno sommerso Leo e Tahar. Al momento della tragedia nel cantiere c’erano altri tre operai che hanno cercato di estrarre Leo dalle macerie ma senza riuscirci. Hanno così allertato il 118 che ha inviato sul posto due ambulanze. Poi sono arrivati anche i vigili del fuoco (tre squadre da Lucca e una da Viareggio), la polizia, che conduce le indagini, i carabinieri e l’ispettorato dell’Asl 12. Ma per Leo non c’era più niente da fare.E’ in prognosi riservata un lavoratore di 24 anni che stamane è precipitato dal tetto di un capannone dove stava lavorando. E’ accaduto intorno alle 11 in un cantiere edile di Figline Valdarno (Firenze). L’ uomo, un marocchino che si trova in Italia con regolare permesso di soggiorno e regolarmente assunto, è ora al Cto di Careggi. Secondo una prima ricostruzione, il giovane è caduto, facendo un volo di tre metri, prima su un solaio in cartongesso, poi è precipitato a terra, per altri quattro-cinque metri. Proprio l’impatto intermedio ha contribuito ad evitare conseguenze più gravi. Cosciente, ma in gravi condizioni, è stato poi eli-trasportato dal 118 al Cto di Careggi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Figline Valdarno e il personale del servizio prevenzione, igiene e sicurezza del lavoro della Asl. (ANSA).
