Toscana

Incendi. Rogo Monte Serra, Rossi: Governo accolga stato d’emergenza

Per gli interventi di bonifica e la messa in salvaguardia dei monti pisani duramente colpiti dagli incendi della settimana scorsa arrivano 1,5 milioni promessi dalla Regione. La delibera ad hoc è stata approvata ieri dalla Giunta. Oggi il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ha fatto il punto coi sindaci di Calci, Vicopisano, Buti e Vecchiano. Unica assente Susanna Ceccardi, prima cittadina di Cascina.

Le risorse stanziate, spiega il presidente della Regione, «serviranno per i lavori di somma urgenza». La prima ipotesi è di usare 850 mila euro per gli interventi forestali e di ripulitura e altri 350 mila per le opere dei consorzi a valle attorno ai corsi d’acqua. La seconda fase, invece, sarà incentrata sul riassetto idrogeologico. «Saranno coperte anche le spese per i lavori di somma urgenza già effettuate dai Comuni- assicura Rossi- e il ripristino della strada provinciale sul monte Serra». Entro una settimana la delibera di dettaglio sarà pronta.

Nei prossimi giorni i tecnici si incontreranno di nuovo. Una volta raccolto dalle amministrazioni cittadine l’elenco dei danni provocati dal rogo la Regione chiederà lo stato d’emergenza nazionale. «Spero che il Governo accolga la richiesta- commenta il presidente- e possa contribuire alle spese per la sistemazione delle famiglie che sono state sfollate, al ristoro dei danni subiti dai privati e al rimborso dei costi sostenuti dai volontari intervenuti per domare il fuoco». Il rogo ha inghiottito quattro case, altre otto hanno riportato danni parziali. Secondo gli uffici regionali per ricostruire i 1.400 ettari bruciati serviranno 8 milioni e mezzo.