Arezzo - Cortona - Sansepolcro
In vetrina l’artigianato che parla di Dio.
Il nome è quasi un invito alla contemplazione. Si chiama «Tra cielo e terra» la nuova vetrina di prodotto dell’artigianato che parlano di Dio. Si trova in via Trasimeno 30/e, nel quartiere di Saione, ad Arezzo ed è un luogo per sostenere le attività di carità per le terre lontane, il lavoro dei portatori di handicap e l’impegno delle comunità religiose che nella nostra diocesi svolgono un servizio a favore degli altri e sono il volto di chi dona tutto se stesso. L’idea nasce da un gruppo di giovani che volevano offrire oggetti necessari alle parrocchie e ai fedeli. Ma dietro il progetto c’è anche l’esigenza di promuovere l’artigianato della nostra Chiesa, sia delle comunità religiose, sia dei diversamente abili. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire spazi lavorativi a persone in difficoltà, aiutare le comunità religiose più piccole del territorio, favorire l’impegno lavorativo dei disabili e promuovere i progetti di missione. Parte integrante della «vetrina» è il proposito di far conoscere le singole comunità contribuendo all’evangelizzazione attraverso i prodotti esposti. Le mani che li hanno fabbricati sono mani che restano unite nella lode a Dio e nell’intercessione per tutti i giorni. Sono mani animate dal desiderio di portare, attraverso il lavoro, un pezzo di cielo sulla terra. L’impegno manuale che serve al sostentamento delle singole comunità si trasforma quindi in testimonianza di persone impegnate a seguire Cristo. Fra gli scaffali di via Trasimeno possono essere trovati articoli da regalo in ceramica e legno, oggetti di culto come libri e icone, biglietti e carta da lettere, oggetti in arrivo dalla Terra Santa per aiutare la martoriata regione del Medio Oriente, oggetti che permettono di far vivere i progetti di missione, creme e prodotti di bellezza artigianali e infine decorazioni artistiche. La mostra che non ha precedenti nel suo genere ed è sostenuta anche dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro è aperta dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Il taglio del nastro è previsto per il pomeriggio di sabato 8 marzo.