Arezzo - Cortona - Sansepolcro

In Valtiberina un piano anti-incendi per l’estate.

L’ esplosione della bella stagione porta con sé, oltre al clima finalmente caldo, anche la preoccupazione per i fenomeni tipici dell’estate. Uno di questi, sicuramente il più temuto, è quello rappresentato dagli incendi. Ma in Valtiberina, segnatamente nella sede demaniale della Comunità montana, sono pronti a fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza. Infatti è già scattato lo stato di allerta relativo alla campagna antincendio sull’intero territorio.Sono 23 gli operatori coinvolti, divisi in quattro squadre, coordinati da un direttore delle operazioni, chiamati a domare i focolai che dovessero materializzarsi in ognuna delle aree dei sette comuni che compongono la vallata. Di questi 23 operatori, cinque – a turno fra loro – saranno reperibili in ogni momento. In loro ausilio una considerevole «batteria» di mezzi a supporto: tre fuoristrada leggeri con un modulo antincendio, un automezzo pesante, un pullmino per il supporto logistico, oltre ad altri mezzi in dotazione per la verifica delle segnalazioni.A questo proposito sono tre le postazioni di vedette disseminate in Valtiberina dove operano i volontari del gruppo di protezione civile di Sansepolcro. La prima sorge a Poggiorosso, nel comune di Caprese Michelangelo, la seconda alla Fortezza Belvedere di Monterchi, la terza in località «Spicchi» nel territorio di Anghiari.Come spiegano i responsabili del servizio della Comunità montana, «negli ultimi anni non si sono registrati grossi focolai sul territorio. Questo per l’attenta opera di prevenzione effettuata nel corso del tempo. Se comunque fenomeni dovessero presentarsi, siamo pronti ad ogni evenienza, forti di una organizzazione capillare ormai consolidata, di una prestazione d’opera immediata e di notevole esperienza maturata, tanto che i nostri operatori sono stati chiamati più volte ad intervenire anche fuori dai confini della Valtiberina e della provincia aretina». Il personale adibito al compito è insomma già all’erta. Si conta comunque sempre sulla collaborazione della popolazione. Chi dovesse pertanto avvistare fuochi «sospetti» può contattare i seguenti numeri: 337.56.80.37 (sempre acceso, utile anche per le segnalazioni di protezione civile), 0575.31.63.00 (Centro operativo provinciale) e 0575.99.097 (sede demaniale della Comunità montana).Alessandro Boncompagni