Toscana
IN TOSCANA SPESA FARMACEUTICA CONVENZIONATA PIÙ BASSA ITALIA
(ASCA) – Nei primi dieci mesi del 2010 la spesa farmaceutica convenzionata in Toscana è stata, dopo le province autonome di Trento e Bolzano, la più bassa in assoluto, con una differenza del -18% rispetto alla media nazionale, -11% rispetto alla Regione Lombardia e del -34% rispetto alla Regione Calabria. Lo ha dichiarato l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, nel corso della sua comunicazione in Consiglio regionale sull’inchiesta che coinvolge il Gruppo Menarini. Nel doveroso rispetto del segreto istruttorio rispetto all’indagine in corso, l’assessore ha ricordato alcune iniziative intraprese dalla Regione Toscana nel periodo in cui ha assunto il coordinamento della Commissione salute della Conferenza delle Regioni (2006-2010) e negli anni precedenti, come l’introduzione di un tetto alla spesa farmaceutica, la riclassificazione dei farmaci ed interventi sui meccanismi di distribuzione, un prezzo di riferimento per quei farmaci che hanno un corrispondente farmaco generico. Daniela Scaramuccia ha ricordato inoltre che un esposto della Regione Toscana alla Procura della Repubblica di Firenze e all’Autorità garante della concorrenza ha evidenziato che le aziende farmaceutiche, per incrementare le vendite dei medicinali equivalenti dalle stesse prodotti, praticavano notevoli sconti, fino all’80% del prezzo al pubblico, alla distribuzione intermedia.