Toscana

IN TOSCANA PIÙ DONNE A CENTRI ANTI VIOLENZA MA POCHE DENUNCIANO

(ASCA) -Aumentano le donne che si rivolgono ai Centri Antiviolenza della Toscana, ma continua ad essere bassa la percentuale di quelle che decidono di denunciare gli abusi subiti. è quanto emerge dal secondo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana, presentato oggi nella sede della Regione. “La strada da compiere è ancora molto lunga – ha detto l’assessore al welfare con delega alle pari opportunità Salvatore Allocca – perché i cambiamenti culturali richiedono sempre un bel pò di tempo per affermarsi. La Regione tuttavia in questi ultimi anni non è stata a guardare. è stata approvata una legge regionale specifica (la 59 del 2007) e le relative linee guida di attuazione, che hanno individuato una rete territoriale di servizi per l’intervento ed il contrasto, è stata attivata una campagna informativa (‘Mai più solà) per il sostegno alle vittime e creato un sistema per monitorare il fenomeno. Il secondo Rapporto è il frutto di questo lavoro”. Dal 1 luglio 2009 al 30 giugno 2010 le donne che si sono rivolte presso le 24 strutture toscane sono state 1.761. Il 62% ha tra i 30 e i 49 anni e circa la metà è coniugata. Sono donne mediamente istruite: quasi il 40% ha il diploma e il 13% la laurea. Il 42% ha un lavoro fisso; una su 10 è precaria. Le donne straniere sono state quasi un terzo del totale; di queste solo un terzo lavora stabilmente e 3 su 4 hanno meno di 40 anni. Il 70% del totale si rivolge ai centri di persona, per avere informazioni , assistenza psicologica, ascolto, consulenza legale e, nei casi più gravi, sostegno per l’allontanamento del o dall’aggressore. Coloro che accedono ai centri lo fanno soprattutto per denunciare i maltrattamenti subiti tra le mura domestiche. 8 su 10 hanno subito violenza psicologica, più di 6 su 10 fisica, il 27% economica, quasi l’11% stalking, quasi l’8% sessuale, il 3% molestie e soltanto meno dell’1% mobbing (in questo caso sono altri i canali di sostegno). Sono soprattutto il coniuge (45,6%) ed il convivente (16,3%) a vestire i panni dell’aggressore; un quinto delle violenze sono commesse dagli ex. Quasi 7 donne su 10 decidono di essere prese in carico dai vari Centri e circa il 26% decide di sporgere denuncia alle pubbliche autorità