di Silvia NannipieriLa preghiera è una realtà potente nella vita di un cristiano. La preghiera è trasformante. Quando i cristiani comprendono il valore e l’efficacia della preghiera in comune per l’unità di quanti credono in Cristo, essi cominciano ad essere trasformati in ciò per cui stanno pregando». Con queste parole prende avvio la presentazione dei testi di quest’anno proposti dalla Polonia. In Italia il sussidio con l’introduzione teologico-pastorale e i testi biblici per approfondire il tema giorno per giorno è stato concordato e firmato da monsignor Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia e presidente della commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Cei, dal dottor Massimo Aquilante, pastore metodista e presidente della federazione delle chiese evangeliche in Italia e dal metropolita Gennadios, arcivescovo ortodosso d’Italia e di Malta ed esarca per l’Europa meridionale.Il gruppo di lavoro che due anni fa ha cominciato a elaborare il materiale per la Settimana 2012 è composto da rappresentanti della Chiesa cattolica, della Chiesa Ortodossa, della chiesa vetero cattolica e delle chiese protestanti presenti in Polonia. Dietro alla scelta del brano biblico – «Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore (1Cor 15, 51-58)» – c’è una riflessione sulla propria storia. La Polonia infatti è stata molte volte invasa da nemici spietati, ha subito spartizioni e oppressioni. L’invito che ci viene da tanta sofferenza è quello di riflettere sulle parole e sui concetti di «vittoria» e di «sconfitta». Ogni volta che c’è qualcuno che vince c’è anche qualcuno che perde. Ogni gioia dei vincitori significa dolore per gli sconfitti. Solo in Cristo non è così, solo in Lui questa logica viene superata. Se uno vuole essere il primo, deve essere l’ultimo di tutti e il servitore di tutti (Mc 9,35). A partire da queste parole di Gesù durante la Settimana ecumenica di quest’anno siamo chiamati a riflettere e ad approfondire ogni giorno un aspetto diverso della trasformazione necessaria per essere cristiani. I brani biblici proprosti vengono suddivisi giorno per giorno. Primo giorno: Trasformati da Cristo, colui che serve. Il figlio dell’uomo è venuto per servire (Mc 10,45).Secondo giorno: Trasformati dalla paziente attesa del Signore. Lascia fare per ora, perché è bene che noi facciamo così la volontà di Dio fino in fondo (Mt 3,15).Terzo giorno: Trasformati dal Servo sofferente. Cristo morì per voi (1Pt 2,21).Quarto giorno: Trasformati dalla vittoria del Signore sul male. Vinci il male con il bene (Rm 12,21).Quinto giorno: Trasformati dalla pace del Cristo Risorto. Gesù si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò dicendo: «La pace sia con voi» (Gv 20,19).Sesto giorno: Trasformati dall’amore misericordioso di Dio. È la nostra fede che ci dà la vittoria (1Gv 5,4).Settimo giorno: Trasformati dal Buon Pastore. Abbi cura dei miei agnelli (Gv 21, 17)Ottavo giorno: Uniti nel Regno di Cristo. I vincitori li farò sedere insieme a me sul mio trono (Ap 3,21)Prendendo spunto da questi suggerimenti complessi e profondi il Gruppo di Impegno ecumenico di Pisa nei mesi di ottobre, novembre e dicembre ha meditato l’intera Prima Lettera ai Corinti con l’aiuto di don Roberto Filippini e del pastore Klaus Langeneck che ha sostituito Erika Tomassone al servizio della chiesa valdese di Pisa. In particolare si è riflettuto sul capovolgimento della logica del mondo in Gesù Cristo e sulla trasformazione delle nostre vite ad opera della Pace del Cristo Risorto. Il pastore ha anche proposto figure di testimoni che hanno provato a lasciarsi trasformare dalla vittoria di Cristo e anche se agli occhi del mondo sono apparsi sconfitti alimentano ancora oggi la nostra speranza. Dal 18 al 25 gennaio tutti i cristiani sono invitati a moltiplicare le occasioni di preghiera e di reciproca conoscenza, è importante cercare di partecipare alle iniziative proposte localmente senza trascurare la preghiera personale. Il sussidio con i brani da meditare si può trovare anche su internet sul sito della Centro pro unione dei frati francescani dell’Atonement (www.pro.urbe.it) o su quello della Società biblica in Italia (www.societabiblica.it). Quest’ultima, membro dell’Alleanza biblica universale, è un’organizzazione impegnata nella promozione e diffusione della Bibbia in Italia e nel mondo distribuendo materiale interconfessionale e raccogliendo fondi necessari a tale scopo. In diocesi gli incontri di approfondimento e spiritualità in agenda sono numerosi: a Pisa, giovedì 19 gennaio, dalle ore 19.30 alle ore 20.30 nell’aula magna del Seminario, introduzione al tema dell’ecumenismo; alle ore 21 tavola rotonda su «Il nostro cambiamento in Cristo. Fra il già e il non ancora» con don Roberto Filippini e il pastore Klaus Langeneck. Venerdi 20 gennaio a Pisa, nella chiesa di Santa Croce in Fossabanda, dalle ore 21.15, ci sarà la possibilità di pregare insieme secondo la spiritualità della comunità monastica di Taizé fondata da frère Roger Schutz. Sabato 21 gennaio alle 21.15 in Santa Maria madre della Chiesa, a Pisa, torna la tradizionale rassegna di cori cristiani «Musica per unire: la preghiera cantata». Domenica 22 gennaio alle18, sempre a Pisa, nella chiesa di S.Paolo a ripa d’Arno, si terrà l’incontro ecumenico di preghiera per l’unità dei cristiani, cui parteciperanno dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, dall’archimandrita della Chiesa ortodossa greca padre Nicolaus Papadopulos e dal pastore Klaus Langeneck.Lunedi 23 gennaio, dalle 18 alle 22 circa, a Pontedera, nella chiesa del Crocifisso è previsto un ulteriore momento di preghiera ecumenica. A seguire, il Gruppo di impegno ecumenico incontra gli studenti della Scuola di formazione teologico-pastorale. L’evento sarà «replicato» a Pietrasanta, mercoledì 25 a partire dalle 19.30 alla casa di spiritualità «La Rocca».