L’avventura della «Lampada per i miei passi è la Tua Parola, Signore» promossa dal Centro di Pastorale giovanile si è conclusa. Nella chiesa di Santa Maria alla Pieve ad Arezzo, la notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio, si è tenuta la veglia di preghiera che ha conciso anche con la notte di preghiera per le vocazioni. La veglia è stata guidata dal Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, e da don Danilo Costantino. E ha visto presenti molti giovani e meno giovani provenienti da ogni zona della diocesi, oltre ad un gruppo ospite di Reggio Emilia che ha vissuto anche l’Agorà dei giovani italiani a Loreto. Significato principale di questa veglia di preghiera sono state le vocazioni; la lampada è stata infatti condotta all’altare passando tra le varie vocazioni: una coppia di sposi, due suore, un missionario e due giovani, dal destino ancora incerto, ma pronti ad accogliere la loro chiamata. Per gran parte della veglia, alcuni preti sono stati disponibili per le confessioni. Nel presbiterio della chiesa erano state montate delle vele bianche, adattate a confessionali, in ricordo delle «Fontane di Luce» di Loreto. A mezzanotte è stato esposto il Santissimo, e per tutta la nottata i giovani delle varie zone della diocesi si sono succeduti davanti ad esso, animando momenti di preghiera di un’ora ciascuno. All’uscita della chiesa sono stati distribuiti alcuni lacci da scarpa colorati, con la scritta «Corro per la via del Tuo amore», a significare che il cammino della lampada non è finito.Alessandro Lastra
