Fu Paolo VI ad istituire nel lontano 1965 questa giornata che richiama l’attenzione dei governanti, dei popoli e di ogni creatura umana al valore e al significato della pace. Particolarmente significativo sotto questo profilo il messaggio rivolto al mondo intero da Papa Benedetto XVI, che ha auspicato il rispetto dei fondamentali diritti di tutti gli uomini in tutti gli angoli del pianeta. Il circolo «Verso l’Europa» guidato da Donato Palarchi celebrerà la «Giornata della pace» domenica 28 gennaio nella Cattedrale di Arezzo. Presiederà la S.Messa il libanese monsignor Tonj Gebram, economo generale della Procura del Patriarcato Maronita di Roma. Nella circostanza saranno esposte nella cattedrale le reliquie appartenenti alla beata Mariam di Gesù Crocifisso (una palestinese chiamata «la piccola araba»), beatificata da Giovanni Paolo II e patrona del dialogo tra i popoli del Medio Oriente. Il servizio liturgico sarà prestato dai novizi francescani della Verna di nazionalità egiziana. Sarà quindi una giornata ricca di riflessioni, che il circolo offre a tutti coloro che amano e operano per la pace tra i popoli.E il sodalizio che ha fatto della formazione uno dei suoi cavalli di battaglia propone anche un altro appuntamento. E’ quello di sabato 3 febbraio che aprirà ufficialmente l’anno culturale del circolo. Nel salone dell’Associazione Industriali, in via Roma 2, ad Arezzo, sarà presentato alle 17.30 il libro «Gli occhi di un bambino ebreo» di Mario Giro, edito da Guerini. L’autore, esperto di relazioni internazionale, propone la storia di un terrorista islamico mandato in Marocco per sparare in una sinagoga. A fermarlo sarà lo sguardo di un piccolo ebreo. Alla serata interverranno, oltre all’autore, Paolo Nepi, docente all’università RomaTre, Mario Primicerio, presidente della fondazione «La Pira» e Tiziano Torresi, presidente nazionale Fuci. Il dibattito sarà coordinato da Franco Vaccari, presidente di Rondine – Cittadella della Pace.