Riconoscersi esseri umani significa anche prendere consapevolezza dei propri limiti delle proprie debolezze, ma anche del bisogno di condividere la propria esistenza. Solo allora anche la fragilità umana diventa un punto di forza da cui partire per creare una collettività in cui i sogni e le passioni diventano progetti reali condivisi da altri uomini. Questo è ciò che anima il progetto «Essere umani», il bisogno di creare legami tra gli artisti del nostro territorio per sviluppare un progetto comune con una forte presenza nella società, nel quale ogni individualità trovi il suo libero spazio continuando a crescere attraverso il dialogo con chi condivide le stesse aspirazioni artistiche. Un luogo ideale in cui soprattutto i giovani possano trovare gli stimoli per coltivare la passione per l’arte. Il primo passo di questo percorso si è concretizzato nella collettiva che si tiene a Sansepolcro fino al 20 dicembre presso il Circolo delle civiche stanze in via del Buonumore 29. Ben 73 gli artisti che hanno già aderito al progetto organizzato dalla neonata associazione culturale «Confraternitartis» e che espongono i propri lavori al pubblico. L’ingresso alla rassegna è libero. Per ulteriori informazioni scrivere a confraternitartis@yahoo.it.Elena Girolimoni
