Toscana

In farmacia anche le prenotazioni Cup e l’attivazione della carta sanitaria

Hanno firmato per la Regione l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, per Urtofar il presidente regionale Marco Nocentini Mungai, per la Cispel Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi di Cispel Toscana. Presenti anche i direttori generali delle tre aziende sanitarie: Paolo Morello Marchese (Toscana centro), Enrico Desideri (Toscana sud est), Mauro Maccari, direttore sanitario, che faceva le veci di Maria Teresa De Lauretis (Toscana nord ovest).

“Le farmacie sono un presidio prezioso, non solo per l’erogazione di farmaci –  dice Stefania Saccardi – Sono vicine ai cittadini e sono per loro un importante punto di riferimento. L’accordo siglato stamani le coinvolge anche per servizi fondamentali come le prenotazioni Cup, il pagamento del ticket, l’attivazione della carta sanitaria elettronica. Servizi svolti finora da una parte delle farmacie, ma non da tutte. Ora queste attività vengono portate a sistema, per andare sempre più incontro alle esigenze dei cittadini”.

“Questo è un accordo molto importante, del quale siamo molto contenti – è il commento di Marco Nocentini Mungai – Stimiamo che circa l’80 per cento delle farmacie toscane, quindi circa 1.000 sul totale di 1.300, aderiranno, mettendo a disposizione della cittadinanza servizi socio-sanitari e amministrativi, facilitando l’accesso dei cittadini alle prestazioni. Questo accordo regionale, per il quale ringraziamo l’assessore Saccardi, uniformerà le regole del servizio su tutto il territorio toscano”.

“Questo accordo rappresenta un grande passo avanti nelle forme di collaborazione fra Regione Toscana e sistema delle farmacie, pubbliche e private – dichiara Alfredo De Girolamo – Definisce in modo chiaro le modalità con cui le farmacie, nel quadro della convenzione con il servizio sanitario regionale, possono erogare servizi sociosanitari al pubblico: dal CUP all’attivazione della tessera sanitaria, alla riscossione dei ticket fino a servizi di ogni tipo nel settore. Le farmacie erogheranno molto di più ai cittadini, anche attraverso modalità innovative come i totem e la rete web. Un modo quindi anche di fare innovazione e costruire un pezzo di Smart City. Un primo accordo, che potrà estendersi ad altri servizi – diagnostica, consulenza, documentazione – per una completa integrazione delle farmacie nella rete dei servizi sociosanitari. Un nuovo modello di regione e un nuovo modello di farmacia del futuro”.

Finora questi servizi erano svolti dalle farmacie in maniera disomogenea, a “macchia di leopardo”, e non in tutte le Asl. Con questo accordo il servizio verrà esteso a tutto il territorio (pur con adesione volontaria e non obbligatoria da parte delle farmacie). Per la realizzazione di quanto previsto dall’accordo, la Regione Toscana ha destinato la cifra di 4 milioni, 2 sul bilancio 2016, 2 sul bilancio 2017.