Vita Chiesa
In Cei riunione Consulta beni culturali di interesse religioso
All’incontro, che si è tenuto oggi presso la sede della Cei, ha partecipato il Segretario generale della Conferenza episcopale italiana, mons. Giuseppe Baturi
È tornata a riunirsi oggi, 23 luglio, la Consulta per i beni culturali di interesse religioso (sisma 2016). All’incontro, che si è tenuto presso la sede della CEI di Circonvallazione Aurelia 50, hanno partecipato il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Giuseppe Baturi, il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione dei territori interessati dal sisma 2016, Sen. Guido Castelli, il Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 (Mic), Dott.ssa Claudia Cenci, i Vescovi o loro rappresentanti di 19 Diocesi interessate dal terremoto e fr. Francesco Piloni, ministro della Provincia dei Frati Minori dell’Umbria.
“Ci ritroviamo insieme, ad un anno di distanza, attorno allo stesso tavolo, per fare il punto sulla situazione attuale e individuare prospettive di futuro per i nostri territori: alla gratitudine per la disponibilità all’ascolto e al confronto, in un clima di collaborazione e fiducia, si aggiunge la consapevolezza di dover continuare a impegnarci per dare risposte concrete alle comunità che ancora mostrano le ferite del sisma”, afferma il Segretario Generale della Cei.
“Ringrazio la Consulta e Monsignor Baturi, in particolare, per questa nuova, utile, occasione di confronto e aggiornamento avvenuta in un clima collaborativo. Lo spirito costruttivo che muove tutti noi per restituire i luoghi di culto presenti nell’Appennino centrale alla comunità dei fedeli sta producendo risultati positivi, che spingono a proseguire e insistere. Rispetto ai 1.251 interventi complessivi previsti, infatti, è stato avviato il 90% delle opere. Inoltre, il 56% delle 165 conferenze permanenti dei servizi dedicate ai luoghi di culto è avvenuto negli ultimi 12 mesi. Segnali che confermano come il cambio di passo impresso alla ricostruzione cominci a far sentire i suoi effetti in modo sensibile”, sottolinea il Commissario Castelli.
Composta dalla Conferenza Episcopale Italiana, dai Vescovi delle Diocesi colpite dal terremoto del 2016, dal Commissario Straordinario del Governo e dal Ministero della Cultura, la Consulta rappresenta uno strumento di confronto per affrontare e risolvere congiuntamente le questioni relative alla ricostruzione dei beni culturali di interesse religioso.
Gli interventi ancora da avviare sono scesi al 10,6%, mentre sono aumentati, rispetto allo stesso periodo del 2023, gli interventi in corso raggiungendo quasi il 10%. I progetti approvati relativi agli interventi previsti per gli edifici di culto sono prossimi alla metà (46%); quelli conclusi rappresentano oltre il 13% del totale.