“IMU 2”, GIURLANI (UNCEM TOSCANA): NON SERVE, CITTADINI GIA’ TARTASSATI E COMUNI IN DIFFICOLTA’

E’ già stata ribattezzata “Imu 2” ed è una nuova norma messa a sorpresa nel decreto sulle semplificazioni fiscali. Si tratta di un‘imposta di scopo nelle mani dei sindaci per finanziare le opere pubbliche comunali, ma anche una nuova tassa sul mattone perché funziona come l’Imu: ha la stessa base imponibile, la rendita catastale, l’aliquota fino ad un massimo del 5 per mille e colpisce tutti gli immobili. “Dopo l’istituzione dell’Imu ci mancava pure questa nuova norma. I cittadini sono già tartassati a sufficienza e i comuni non posso fare la figura di zelanti esattori – è il commento di Oreste Giurlani, presidente di Uncem Tocana – Credo piuttosto che si debba procedere ad un allentamento del patto di stabilità e dei tetti di spesa degli enti locali. Diamo la possibilità a chi ha risorse disponibili di poterle utilizzare. Eventuali tasse di scopo, come quella scoperta nel decreto semplificazioni, vanno inserite in un contesto più generale, ovvero una riforma complessiva del fisco”.