IMMIGRAZIONE: PREFETTO FIRENZE, TOSCANA E’ BANCO DI PROVA

“Il passaggio dalla fase dell’ accoglienza a quella dell’ inclusione è tra le sfide più complesse, e guardando alle esperienze del territorio la Toscana si conferma banco di prova sempre aperto ai miglioramenti”. Lo ha detto il prefetto di Firenze, Andrea De Martino, intervenendo al convegno nazionale sulla società multiculturale in corso di svolgimento a Firenze, in Palazzo Vecchio. “La Toscana, crocevia di culture – ha continuato il prefetto nella sua esposizione – è chiamata a governare consistenti flussi migratori, più che triplicati nell’ arco dell’ ultimo decennio. Nel 2020 la regione ospiterà oltre 400.000 stranieri pari al 12% della popolazione complessiva e si colloca, per nuzialità e natalità degli stranieri in Italia, tra le prime in fatto di stabilizzazione delle comunità immigrate”. “In Toscana – ha aggiunto – si riscontra una delle più alte percentuali (il 21,8%) dei matrimoni con almeno un coniuge straniero e nella provincia di Prato si registra la più alta incidenza dei nati da stranieri (24,6%)”. De Martino ha osservato che “Comuni, Province, Regione e altri enti da tempo lavorano insieme in sinergia, anche attraverso i Consigli territoriali per l’ immigrazione presso le prefetture, in modo da favorire il pieno inserimento dei cittadini stranieri legalmente soggiornanti. Un campo d’ azione fatto di luci e di ombre ma anche di eccezionale operosità”. (ANSA).