Rispondere alla richiesta, avanzata dagli stessi immigrati che hanno scelto di vivere nella nostra città, di conoscere meglio la storia e l’identità di Firenze, e farlo a partire dalle sue piazze. E’ Piazza di te’, l’iniziativa organizzata dall‘Anolf, Onlus vicina alla Cisl che si occupa dei temi dell’immigrazione, in collaborazione con il Cesvot e con il patrocinio di numerosi partners, istituzionali e non (Fnp-Cisl, Anteas, Comune e Provincia di Firenze, Comune di Fiesole, Caritas diocesana, Misericordia di Firenze, Istituto degli Innocenti, Centro La Pira, Fondazione Florens, Fondazione Don Lorenzo Milani, Parrocchia della Regina della Pace).In programma un ciclo di 8 incontri settimanali che, partendo dalle piazze della città, porterà a scoprire aspetti fondamentali della storia e dell’identità di Firenze, mettendone in risalto in particolare la tradizione di solidarietà. Visite e approfondimenti a luoghi e monumenti che rappresentano la tradizione, la cultura, i valori della comunità fiorentina, da piazza della Repubblica centro della Florentia romana, al Bigallo e all’oratorio della Misericordia simboli della cultura sociale di Firenze, dal cuore religioso di piazza Duomo a quello politico di piazza Signoria, dalle viuzze delle botteghe artigiane dell’Oltrarno al grande spazio’ civico di Santa Croce, da Santa Maria Novella alla Santissima Annunziata, con l’Istituto degli innocenti, luogo di accoglienza per i più indifesi: i bambini.Tutti gli incontri, della durata di due ore, saranno condotti dal professor Mario Carniani, presidente dell’Associazione centro guida e turismo Firenze e Toscana.L’integrazione piena degli immigrati dice il segretario generale della Cisl di Firenze, Roberto Pistonina – non passa solo dai diritti e doveri sociali e civili, ma anche dalla comprensione della cultura del Paese in cui hanno scelto di vivere. Far conoscere la nostra bellissima città a questi nuovi fiorentini è un passo avanti verso un’integrazione sempre più indispensabile, perché con la conoscenza reciproca l’immigrazione sia davvero un elemento di arricchimento, non solo economico, ma anche sociale e culturale.Questi incontri dice Iolanda Alvarado, presidente di Anolf Firenze – sono anche un modo per promuovere la coesione sociale, mettendo insieme persone con esperienze diverse. Sono stati organizzati per rispondere a una richiesta che è diffusa tra gli immigrati, quella di conoscere meglio Firenze e la sua storia.Il primo appuntamento è fissato per giovedì prossimo, 8 settembre, alle ore 16, in piazza Mino, a Fiesole, per la visita ai siti archeologici etruschi e romani della città considerata un tempo madre di Firenze. Sarà presente anche il sindaco di Fiesole, Fabio Incatasciato. Gli incontri sono gratuiti, ma con posti limitati. Per informazioni e è possibile contattare l’Anolf di Firenze al numero di telefono 055-3269029/30.