Sono 13 i migranti trovati morti stamattina a bordo di un’imbarcazione arrivata al porto di Arguineguin nell’arcipelago spagnolo delle Canarie: lo hanno riferito fonti della prefettura locale, secondo le quali sul barcone viaggiavano anche altre 46 persone. Non si arrestano quindi gli arrivi di irregolari sulle coste europee: nella notte in due diversi sbarchi sono approdate a Lampedusa 133 persone. La prima imbarcazione, con 82 migranti a bordo, tra cui sei donne e un neonato, è arrivata poco dopo le due; la seconda, che trasportava 51 persone, qualche ore dopo. Altre 29 persone sono state tratte in salvo dalla Guardia costiera 20 miglia a sud di Portopalo, in provincia di Siracusa, dopo il naufragio del barcone sul quale viaggiavano. Alcuni dei nuovi arrivati si trovano già in stato di detenzione in base alle recenti norme anti-immigrazione che prevedono l’arresto di migranti che tentino di tornare in Italia dopo esserne già stati espulsi. Secondo il racconto di un gruppo di irregolari soccorsi in mare a largo dell’isola di Malta, almeno cinque dei loro compagni di viaggio risultano dispersi. Notizie drammatiche arrivano anche dalla sponda sud: secondo l’agenzia di stampa algerina Aps sono almeno 13 gli harraga, tutti di nazionalità algerina e di età compresa tra 19 e 31 anni, arrestati sulle coste di El-Kala mentre provavano a imbarcarsi per raggiungere le coste europee.Misna