La tratta di esseri umani è un problema dai molteplici aspetti e uno dei fenomeni più vergognosi della nostra epoca. Lo afferma monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti, in un intervento anticipato oggi ai media – che terrà domani al convegno dell’Associazione papa Giovanni XXIII sul tema del traffico di esseri umani. Il restringimento attuale per i migranti dell’accesso regolare ai Paesi sviluppati sottolinea mons. Marchetto spinge molti a cercare vie alternative irregolari, incoraggiando, di fatto, la tratta di esseri umani. Un fenomeno favorito da povertà e mancanza di opportunità e coesione sociale, che spinge le persone a ricercare un futuro migliore, nonostante i relativi rischi, rendendole estremamente vulnerabili a questo traffico. Per prevenire il traffico di esseri umani oggigiorno osserva – si fa spesso ricorso a politiche d’immigrazione più severe, a maggiori controlli alle frontiere e alla lotta al crimine organizzato. Questo è un approccio ristretto e limitato, insufficiente per contrastare il fenomeno e si rischia così di mettere in pericolo la vita delle vittime. E’ necessario invece affrontare le vere cause del fenomeno, perché fin quando le vittime che sono rimpatriate si ritrovano nelle stesse condizioni da cui hanno cercato scampo, il traffico non si interromperà facilmente.Sir