Toscana
Immigrazione in Toscana, forte aumento dei regolari
«La regolarizzazione, che consentirà l’emersione dall’irregolarità di circa 650 mila lavoratori immigrati, ha avuto il merito di smentire la facile equazione clandestino uguale criminale visto che il posto di lavoro era un requisito fondamentale per potervi accedere», ha commentato don Emanuele Morelli, delegato regionale Caritas che poi ha voluto puntualizzare: «Il problema da affrontare è la clandestinità, ossia quella condizione d’invisibilità giuridica e d’assenza di diritti che talvolta, ma non sempre finisce con lo spingere l’immigrato verso la microcriminalità».
Ma la regolarizzazione è solo uno degli aspetti esaminati nel capitolo dedicato alla Toscana del «Dossier» Caritas.
Anche in seguito alle tragedie nel Mediterraneo e al clima mondiale che si è creato dopo l’11 settembre, i curatori del «Dossier» ritengono che «le politiche migratorie eccessivamente restrittive sono esse stesse causa dei flussi illegali».