Vita Chiesa

IMMIGRAZIONE: IN ITALIA 600 SACERDOTI, DIACONI E RELIGIOSE IMPEGNATI NELLA PASTORALE

Sono 15 i coordinatori etnici nazionali e circa 600 tra diaconi, sacerdoti, religiosi e religiose impegnati per la pastorale con gli immigrati in Italia. E’ quanto emerge da una recente pubblicazione della Fondazione Migrantes dal titolo “Centri Pastorali per gli immigrati cattolici in Italia”, che sarà presentata nel corso del convegno dei direttori diocesani della Migrantes a Frascati dal 21 al 24 settembre. IL volume contiene un elenco delle varie strutture e comunità pastorali che fanno capo all’Ufficio nazionale immigrati e profughi della Fondazione Migrantes. Vengono elencati i vescovi incaricati per la pastorale migratoria nella rispettiva Conferenza episcopale regionale e i direttori regionale Migrantes. Seguono le presentazioni dei direttori diocesani della Migrantes con gli eventuali collaboratori e i centri pastorali eventualmente istituiti in quella diocesi con l’orario delle celebrazioni, il recapito telefonico e, in molti casi, della posta elettronica.Il volume – spiega p. Gianromano Gnesotto, direttore dell’Ufficio per la pastorale degli immigrati della Migrantes – presenta solo “parte delle nostre strutture”, non l’intero panorama del servizio offerto ai migranti “sia perché l’azione della Migrantes si estende anche ad altri aspetti che esprimono l’inscindibile binomia “evangelizzazione e promozione umana”, sia perché alcune realtà sono senz’altro sfuggite all’elencazione”. “Per ora – prosegue – è importante avere sott’occhio il ricco panorama nazionale dei Centri pastorali per gli immigrati cattolici, i vari dinamismi regionali, l’esemplarità di molte realtà, alcune potenzialità che meglio possono aprirsi all’orizzonte. Si tratta di una realtà in continuo sviluppo, sia perché risponde al trend di crescita dei flussi migratori in Italia, sia perché allarga le comunità con il primo annuncio e specialmente con la nuova evangelizzazione”. “La nostra – scrive il direttore generale della Migrantes, mons. Piergiorgio Saviola – è un’azione che ben esprime l’impegno e la dedizione della Chiesa per l’accoglienza e la comunione”.Sir