IMMIGRAZIONE: GUALZETTI (CARITAS AMBROSIANA), «RISULTATI DELUDENTI» DELLA SANATORIA

«A poche ore dalla scadenza, prevista per la mezzanotte di oggi, sono 116 mila le domande di regolarizzazione presentate al Ministero, un numero decisamente inferiore anche alle meno rosee aspettative che stimavano una richiesta di emersione intorno alle 200 mila unità e un risultato addirittura minimale se si considera che tre anni fa, per una sanatoria limitata esclusivamente a colf e bandanti, le richieste furono 300 mila». Lo scrive la Caritas ambrosiana in una nota diffusa questo pomeriggio sui «risultati deludenti» della sanatoria. Nel testo il vicedirettore Luciano Gualzetti sottolinea che «l’esito, modesto, della sanatoria mostra come la politica dei condoni in materia di immigrazione clandestina mostri ormai la corda. È tempo di una nuova legge per regolarizzare gli ingressi di manodopera straniera». Questo «insuccesso» è dovuto sia alle difficoltà per gli immigrati di produrre la certificazione richiesta, sia ai rilevanti costi di regolarizzazione richiesti a imprese e famiglie (6 mila euro nel primo caso e 1.600 nel secondo). Il risultato è che l’80% dei richiedenti «dichiara di lavorare come colf o badante», una «quota troppo alta e molto sospetta» soprattutto perché le domande vengono per lo più da immigrati marocchini notoriamente non addetti a questo tipo di lavoro. (Sir)