Italia

IMMIGRAZIONE: CARITAS DIOCESANE, «TROPPA PRECARIETÀ PER I RICHIEDENTI ASILO»

“Troppa precarietà per i richiedenti asilo”: a denunciare oggi questa situazione è il Coordinamento nazionale delle Caritas diocesane impegnate nella protezione e nell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, che si è riunito nei giorni scorsi a Roma. Oltre trenta le Caritas rappresentate, che hanno confermato la “valutazione critica” in merito alla nuova legge sull’immigrazione, esprimendo “perplessità” per “le modalità di trattenimento nei centri di identificazione di coloro che giungono in Italia per presentare una domanda di asilo” e “gravi incertezze” su “natura e finalità di questi centri”. Le Caritas ribadiscono l’importanza delle “istituende Commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato”, rispetto alle quali richiamano “l’esigenza di una partecipazione altamente qualificata”. Rilevano inoltre come il Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo,”che consentirebbe il funzionamento delle attività di accoglienza dei richiedenti asilo e di tutela dei rifugiati, sia ancora da definire concretamente, rispetto ai tempi e alla dotazione finanziaria”. “Viva preoccupazione” suscita infine la “mancata previsione di un effetto sospensivo del ricorso contro la decisione negativa delle Commissioni territoriali. In tal modo il richiedente asilo, respinto in prima istanza, corre il serio rischio di essere rinviato verso il Paese dal quale è fuggito per il timore di persecuzioni”.Misna