La Caritas italiana ha censito 3.117 posti in 107 diocesi che possono essere messi a disposizione per l’afflusso straordinario di migranti. Oltre ai 400 migranti tunisini già accolti in Umbria e Toscana, altre Regioni apriranno prossimamente le porte all’accoglienza. La notizia è stata data oggi, a conclusione della riunione di presidenza di Caritas italiana, che ha affrontato, come prioritario, il tema degli sbarchi dei migranti in fuga dal Nord Africa. È stato fatto il punto sulla situazione e condivisa una nota inoltrata alle 220 Caritas diocesane impegnate e coinvolte a vario titolo sull’intero territorio nazionale. La presidenza Caritas ha anche ribadito l’impegno accanto alle Caritas e alle Chiese del Nord Africa e si è detta pronta a sostenere le ulteriori richieste e necessità per far fronte alla drammatica situazione, soprattutto in Libia. Anche Caritas Tunisia necessiterà di aiuto in questa fase di transizione. Riguardo alla situazione in Giappone è stato confermato l’impegno di Caritas italiana a fianco di Caritas Giappone alla quale è stato già inviato un contributo di 150.000 euro e si è ribadita la disponibilità a seguire il processo di ricostruzione e sviluppo. Caritas celebrerà il 35° Convegno nazionale delle Caritas diocesane a Fiuggi dal 21 al 23 novembre 2011 sul tema La Chiesa che educa servendo carità. A conclusione dell’evento, giovedì 24 novembre, dopo la celebrazione eucaristica presieduta nella Basilica di San Pietro dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, è previsto l’incontro con Benedetto XVI. Nel decennio che i Vescovi italiani hanno dedicato al tema dell’educazione ha sottolineato mons. Giuseppe Merisi, presidente di Caritas italiana questa sarà un’occasione per rilanciare la Caritas e il suo impegno di servizio come strumento di prossimità e di educazione alla carità, nel vissuto pastorale delle nostre comunità.Sir
