(ASCA) -Arriveranno stasera in Toscana i primi 300 immigrati che saranno smistati nelle strutture di accoglienza. Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, parlando con i giornalisti a margine di un convegno organizzato dalla Provincia di Firenze. “In tarda serata o in nottata – ha spiegato Rossi – dovrebbe arrivare un primo gruppo di trecento persone, è stata fatta anche stamani una riunione con il volontariato, c’é un lavoro delle prefetture toscane che voglio ringraziare. Poi ci saranno i pullman e poi forse nei prossimi giorni, dopodomani, ne arriveranno altri 200 che fanno parte dei cinquecento concordati con il governo”. Domani alla Presidenza del Consiglio ci sarà un incontro in cui il governo riferirà sul viaggio di oggi in Tunisia. “Mi pare – ha detto Rossi – che l’obiettivo minimo debba essere che la Tunisia prenda l’impegno affinché non ci siano nuovi barconi. E poi bisogna che a queste persone che arrivano sul nostro territorio, qualificate dalla procura di Agrigento come immigrati irregolari, abbiano il permesso temporaneo di soggiorno per ragioni umanitarie: comincia ad essere chiaro a tutti che questo permesso temporaneo per ragioni umanitarie può consentire il flusso verso la Francia”. Rossi ha anche spiegato che il protocollo di intesa sull’accoglienza “lo firmiamo oggi” e, per quanto riguarda la protesta in corso a Calambrone (Pisa) dove 100 profughi saranno accolti nell’ex ospedale, il governatore rileva che “era da mettere nel conto, qualcuno l’ha anche sollecitata. Stiamo discutendo con chi protesta ma noi non pensiamo affatto che ci siano interferenze con il turismo. Invito tutti a fare la propria parte con responsabilità. Fanno bene a chiedere garanzie – conclude Rossi – credo però che non ci siano nemmeno motivi di preoccupazione”.La Toscana accoglierà 500 immigrati ma ora tocca a Veneto, Lombardia e Piemonte fare lo stesso, ha sottolineato il presidente della Toscana. “Noi – ha detto Rossi – abbiamo concertato cinquecento persone, sono ragazzi che è giusto accogliere decentemente, una parte di loro se il governo vorrà applicare l’articolo 20” del Testo unico sull’immigrazione, “potrà procedere verso l’Europa, la Germania, la Francia. Però voglio dire con fermezza: dopo questi voglio vedere quelli che accolgono, il Veneto, la Lombardia e il Piemonte, su questo dobbiamo essere molto fermi, molto duri anche nei confronti del governo. La Repubbblica italiana – ha concluso il governatore – deve andare dalla Sicilia alle Alpi, l’accoglienza deve riguardare anche il Nord del Paese”.
