“La legge sull’immigrazione è concepita solo come una occasione di risorse e non come una legge sociale. E l’emersione dal lavoro nero è considerata solo in termini utilitaristici”. E’ il parere di don Vinicio Albanesi, presidente del Cnca (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza), che ha presentato oggi (venerdì 31 maggio) a Roma i “Libri neri” sulle politiche sociali, una nuova collana di testi che andrà in stampa in autunno e saranno editi da “La Meridiana”. “Siamo purtroppo costretti a denunciare i problemi della marginalità, che oggi non interessano più nessuno – ha detto don Albanesi -. C’è una indifferenza governativa alle politiche sociali per la popolazione debole, con assoluta mancanza di risorse: Ma questo è solo l’effetto. La vera causa del problema è una mentalità diffusa in gran parte della popolazione, che non si preoccupa di chi è in difficoltà. Tutta l’attenzione governativa è verso la popolazione ‘normale’, mentre il diverso è considerato un pericolo e va contenuto”. Per questo lo scopo dei “libri neri” sarà di denuncia e proposta: redatti da esperti del Cnca e giornalisti specializzati nel sociale, i primi cinque volumetti (ma si prevedono una dozzina di titoli) tratteranno di tossicodipendenza, minori, carcere, prostituzione e tratta, immigrazione, psichiatria. Successivamente si parlerà del volontariato, di disabili, senza dimora, anziani e malati di Aids. Ogni testo, diviso in tre parti, proporrà una lettura della realtà presa in esame, le risposte esistenti a livello istituzionale e una terza sezione cone le proposte del Cnca. Destinatari dei volumi saranno gli “addetti ai lavori”: amministratori, politici, operatori sociali, giornalisti. Nel corso della conferenza stampa sono stati inoltre presentati due libri appena pubblicati: “Con i vulnerabili” , che ripercorre il cammino della federazione nel corso di due decenni, e l’annuario “Year book 2002” con i dati su operatori e volontari, la storia, le schede con i recapiti dei 256 gruppi, comunità e cooperative che aderiscono al Cnca. Sir
