Italia
IMMIGRATI, ASSOCIAZIONI TOSCANE CONTRO RESPINGIMENTI IN MARE
“Il Mediterraneo, oltre a diventare fossa comune, si erge addirittura come un muro respingente, trasformando i militari italiani in involontari aguzzini e imponendo ai profughi disperati una strada di ritorno ai supplizi dai quali stavano fuggendo”. Lo scrivono alcune associazioni toscane a proposito dei “respingimenti” degli immigrati clandestini, messi in atto in queste ultime settimane dal governo italiano. Il documento, firmato dalla Delegazione regionale dell’Azione Cattolica, dal Meic e dalla Fuci toscane, dall’Opera per la gioventù “Giorgio La Pira” e dal Centro Internazionale Studenti “Giorgio La Pira”, definisce i respingimenti come un “crimine verso gli innocenti” e ricorda l’auspicio lapiriano del Mediterraneo come “luogo di incontro, dialogo e pace, speranza”. Nel testo si chiede all’Europa “politiche capaci di accogliere con dignità gli ultimi che bussano alle nostre porte” e alle istituzioni toscane “di intraprendere e farsi promotori di strategie che possano interrompere questa spirale di tacita ma non meno cruenta violenza”. Ecco il testo integrale dell’appello