Toscana

IMMIGRATI, ACCORDO A PRATO TRA QUESTURA E COMUNE PER RIDURRE LE CODE PER I PERMESSI DI SOGGIORNO

Meno file di immigrati davanti alla Questura e un servizio più snello e puntuale: sono questi i principali obiettivi della convenzione firmata stamani dall’assessorato alla Città multietnica e il questore Giacomo Dentici per effettuare un servizio di consulenza e preistruttoria delle pratiche e dei documenti necessari per la richiesta e il rinnovo dei permessi di soggiorno degli stranieri e le richieste di ricongiungimenti familiari. Si eviteranno così viaggi inutili agli uffici della Questura e attese reiterate per documenti mancanti o errori di compilazione. In realtà il Comune già da tempo ha intessuto una rete di collaborazione con la Questura, la Prefettura e le forze dell’ordine sulla questione degli immigrati, ma l’intesa stretta stamani razionalizza ulteriormente il servizio. Ad illustrare l’accordo erano presenti il questore Dentici, il dirigente comunale dei Servizi sociali Antonio Avitabile e alcuni rappresentanti del Centro per l’immigrazione dell’assessorato alla Città multietnica.

Il servizio prenderà il via a partire dal 1° giugno presso gli uffici dell’assessorato in via del Ceppo vecchio 57 il martedì, mercoledì e venerdì la mattina e il lunedì e giovedì di pomeriggio con orari da precisare. All’immigrato sarà prenotato un appuntamento con un operatore o mediatore culturale che effettuerà del tutto gratuitamente la preistruttoria della documentazione, che dovrà essere poi presentata alla Questura. E’ già attivo anche un servizio di consulenza per chi ha difficoltà con l’italiano in albanese, cinese, arabo e urdu-pachistano. Il servizio è aperto solo agli immigrati regolari con permesso di soggiorno in corso di validità.

Prossimamente l’accordo sarà esteso anche al terzo settore, cioè alle associazioni e ai sindacati che si occupano di immigrazione: «Iniziative come questa sono un segno di civiltà e della sensibilità della Questura e del Comune verso il problema dei migranti – ha detto il questore Dentici – In questi giorni ci sono state delle polemiche sulle file di immigrati davanti ai nostri uffici, ma la fila c’è perchè gli stranieri sono tanti e il numero delle pratiche da sbrigare è lievitato anche per i ricongiungimenti familiari richiesti da chi ha un reddito sufficiente e la casa. I nostri uffici stanno lavorando anche oltre il normale orario di apertura per garantire attese più brevi e un disbrigo più veloce delle pratiche. Stiamo studiando anche altre soluzioni per snellire ancora di più il lavoro del personale, ma bisogna anche dire che il numero dei migranti che si presenta è altalenante: certi giorni sono pochissimi, in altri vengono tuitti insieme. Considerando che però Prato è la città italiana con il maggior numero di immigrati rispetto alla popolazione, la Questura ha effettuato il suo lavoro con serietà e puntualità». Infatti a Prato il numero degli stranieri si aggira intorno ai 30.000, compresi i minori, cioè il 12% della popolazione e ogni giorno in Questura se ne presenta in media un centinaio. (cs)