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IMMIGRATI: A PISA PRESIDIO CON SINDACO E TRATTORI CONTRO TENDOPOLI

(ASCA) – “Coltano ha già dato, ora basta”. Questo uno degli striscioni (un altro riporta la scritta ‘Pisa è satura’) appesi alle reti di recinzione dell’area di Coltano (Pi), dove secondo il piano del governo dovrebbe sorgere una tendopoli per accogliere i profughi dalla Libia. Un gruppo di cittadini, al momento circa una cionquantina, sta effettuando un presidio di protesta e l’entrata del sito (una ex stazione radar americana della Seconda guerra mondiale) è bloccato da un gazebo e da cinque trattori, parcheggiati di traverso sulla strada. Al presidio sono presenti anche l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, il presidente della Provincia Andrea Pieroni e il sindaco Marco Filippeschi che assicura: “Resterò qui con i cittadini”. Filippeschi questa mattina ha incontrato il prefetto Antonio De Bonis, a cui ha ribadito la sua contrarietà alla tendopoli: “Ci opponiamo ai lavori e non molliamo – assicura Filippeschi – questa è rimane una scelta sbagliata. Noi ribadiamo il nostro impegno all’accoglienza ma ci sono altre aree più adatte che la Regione Toscana si è impegnata a proporre”. L’area di Coltano è una ex stazione radar Usa della Seconda Guerra Mondiale: alcuni vecchi edifici circondati da reti e filo spinato. Nella zona (non distante dall’aeroporto di Pisa) è anche presente un campo nomadi. Questo pomeriggio nel centro di Pisa si terrà una manifestazione di protesta.