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Il Vescovo visita la Valdambra «C’è bisogno di un laicato forte».

Sono stati giorni intensi quelli vissuti nelle parrocchie di Ambra, Badia a Ruoti e Pietraviva guidate da don Pierluigi Cetoloni e don Alessandro Mazzini per la visita pastorale di monsignor Gualtiero Bassetti. Visita che si è aperta nelle scuole materna, elementari e medie di Ambra. Incontri all’insegna della festa dove l’ascolto si è unito alla semplicità che il vescovo sa ispirare a chi si trova davanti a lui.Le ex parrocchie di Montebenichi e Rapale e sono state le mete successive di un viaggio continuato a San Martino d’Ambra, Duddova e Cennina. L’accoglienza ufficiale è stata quella con la S.Messa nella chiesa di Santa Maria di Ambra concelebrata con don Agostino Valeri e don Cetoloni cui ha partecipato anche il diacono Rodolfo Valorosi Massai. Poi nella sala riunioni dell’oratorio «La pace» si è svolto l’incontro con i membri del Consiglio pastorale parrocchiale e degli affari economici, delle compagnie laicali. Ha aperto l’incontro il parroco che ha presentato le associazioni sottolineando l’impegno verso i giovani, l’attenzione alle famiglie, la disponibilità al servizio ecclesiale. Il vescovo ha raccomandato di guardare alla realtà giovanile e si è informato sulla situazione occupazionale dopo la chiusura della «Toscana Tabacchi», la storica industria di trasformazione del tabacco di Ambra. Poi le parole del vescovo: «Diminuendo i preti, abbiamo bisogno di un laicato forte che collabori in maniera attiva». Significativo anche l’incontro con i catechisti e i genitori dei ragazzi che si preparano ai sacramenti. A Pietraviva monsignor Bassetti ha visitato i malati, le strutture sportive e ricreative e ha celebrato la S.Messa durante la quale ha amministrato la Cresima a dieci ragazzi.Domenica è stato il momento centrale cominciato con la sosta nella chiesa di Santa Croce della Compagnia del Santissimo Sacramento che organizza la processione del Cristo morto il Venerdì Santo. Poi l’incontro con le realtà associative della Valdambra che ha dato la misura dell’impegno a favore degli altri. La S.Messa della comunità ha visto un’intesa partecipazione, in particolare delle famiglie con i figli battezzati negli ultimi cinque anni e dell’intera squadra di calcio dell’Unione sportiva Ambra. Nell’omelia il vescovo ha invitato gli sportivi a non essere mai l’avversario dell’altro e a sollevare lo sguardo in alto seppur nella competizione. Alle famiglie ha detto di «sapersi guardare negli occhi» e agli anziani ha lasciato come messaggio l’esortazione ad aiutare i giovani a fare sogni. C’è stato poi il pranzo nell’oratorio dove ogni due settimane si tiene «pranzinsieme» per le persone sole e le coppie senza figli. Nel pomeriggio di nuovo a Badia a Ruoti con la sosta nell’abbazia gestita dall’associazione Sichem, braccio operativo della Caritas diocesana. Lunedì la visita al «Guantificio senese» che dà lavoro a venti dipendenti e la tappa a Cennina e Solata che con Sogna rappresentano il passato agricolo della vallata.di Gaby Oppi Ferretti e Anna Maria Valenti